La celiachia è accompagnata da un quadro generale di stress ossidativo a livello intestinale che, in alcuni casi, permane anche dopo il trattamento dietetico. In questo contesto, i cereali pigmentati senza glutine, ricchi di composti antiossidanti, potrebbero contribuire al miglioramento delle condizioni di salute dei soggetti celiaci. Al fine di caratterizzare campioni di mais con diversa pigmentazione in termini di sicurezza, profilo fenolico e relativa capacità antiossidante, sono stati applicati metodi in vitro (test di agglutinazione cellulare e misura della TEER), spettrofotometrici e cromatografici (HPTLC, LC-MS e HPLC-DAD). Le varietà pigmentate hanno mostrato un contenuto di polifenoli significativamente superiore (2.5±0.3–4.1±0.3 mg/g) alle varietà non pigmentate (0.8±0.1–2.2±0.1 mg/g). Il contenuto di polifenoli è risultato proporzionale all’attività antiossidante valutata (R2>0.89). I risultati hanno portato al finanziamento di un progetto di ricerca con l’obiettivo di valutare il ruolo antiossidante ed anti-infiammatorio di cereali pigmentati nell’ambito della patologia celiaca.
Cereali pigmentati e loro possibile ruolo funzionale nella dieta dei soggetti celiaci: dati preliminari di un progetto finanziato da fondazione Celiachia / F. Colombo, C. Di Lorenzo, K. Petroni, M. Silano, C. Bani, R. Pilu, E. Falletta, S. Biella, P. Restani. - In: PHARMANUTRITION AND FUNCTIONAL FOODS. - ISSN 2499-7196. - 6:3(2021), pp. 61-61. (Intervento presentato al 11. convegno Congresso Nazionale SINut tenutosi a Bologna nel 2021).
Cereali pigmentati e loro possibile ruolo funzionale nella dieta dei soggetti celiaci: dati preliminari di un progetto finanziato da fondazione Celiachia
F. ColomboPrimo
;C. Di LorenzoSecondo
;K. Petroni;C. Bani;R. Pilu;E. Falletta;S. Biella;P. RestaniUltimo
2021
Abstract
La celiachia è accompagnata da un quadro generale di stress ossidativo a livello intestinale che, in alcuni casi, permane anche dopo il trattamento dietetico. In questo contesto, i cereali pigmentati senza glutine, ricchi di composti antiossidanti, potrebbero contribuire al miglioramento delle condizioni di salute dei soggetti celiaci. Al fine di caratterizzare campioni di mais con diversa pigmentazione in termini di sicurezza, profilo fenolico e relativa capacità antiossidante, sono stati applicati metodi in vitro (test di agglutinazione cellulare e misura della TEER), spettrofotometrici e cromatografici (HPTLC, LC-MS e HPLC-DAD). Le varietà pigmentate hanno mostrato un contenuto di polifenoli significativamente superiore (2.5±0.3–4.1±0.3 mg/g) alle varietà non pigmentate (0.8±0.1–2.2±0.1 mg/g). Il contenuto di polifenoli è risultato proporzionale all’attività antiossidante valutata (R2>0.89). I risultati hanno portato al finanziamento di un progetto di ricerca con l’obiettivo di valutare il ruolo antiossidante ed anti-infiammatorio di cereali pigmentati nell’ambito della patologia celiaca.File | Dimensione | Formato | |
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