Il fattore XI (FXI) della coagulazione è lo zimogeno di una serin proteasi che, nella sua forma attiva, contribuisce al processo coagulativo mediante l’attivazione proteolitica del fattore IX. La carenza di FXI, caratterizzata da sintomi emorragici lievi, è rara nella maggior parte delle popolazioni (prevalenza 1:106) eccetto che negli ebrei ashkenazi, nei quali due mutazioni risultano largamente prevalenti (Glu117stop e Phe283Leu). Nei pazienti di altre etnie lo spettro mutazionale è largamente eterogeneo. Nella maggior parte dei casi i livelli immunologici e funzionali di FXI sono entrambi ridotti (difetti Cross- Reactive Material Negative o CRM−), mentre solo una mutazione responsabile di difetto CRM+ è stata finora caratterizzata. In questo studio viene descritta la caratterizzazione molecolare di 4 mutazioni missense (3 nuove, Ala91Thr, Val371Ile e Pro382Thr e una precedentemente riportata, Gly460Arg) nel gene F11, identificate allo stato eterozigote in 4 pazienti italiani affetti da carenza moderata di FXI. Tutti i pazienti erano CRM− eccetto il probando Val371Ile, che presentava livelli antigenici normali di FXI associati ad attività coagulante ridotta. L’espressione delle proteine FXI mutate in cellule COS-1 ha consentito di dimostrare che le mutazioni Pro382Thr e Gly460Arg determinano un blocco secretivo, mentre le molecole recanti le mutazioni Ala91Thr e Val371Ile sono secrete normalmente. La disponibilità di RNA piastrinico del paziente Ala91Thr ha consentito di dimostrare che la sostituzione nucleotidica responsabile di questa mutazione missense causa una alterazione dello splicing, determinando lo skipping dell’esone 4. L’attività specifica del FXI Val371Ile è risultata pari a circa la metà di quella wild-type, confermando la diagnosi di carenza CRM+. Saggi funzionali hanno dimostrato che la mutazione Val371Ile non sembra alterare l’attivazione del FXI ad opera del fattore XII attivato e della trombina mentre è in grado di diminuirne l’autoattivazione.
Espressione in vitro e caratterizzazione funzionale di 4 mutazioni responsabili di carenza di fattore XI della coagulazione / S. Duga, C. Bozzao, R. Asselta, R. Ghiotto, M. Malcovati, M.L. Tenchini, G. Castaman - In: Congresso Nazionale della Società Italiana di Genetica Umana ; 8 : Atti / Società Italiana Genetica Umana. - Cagliari : Società Italiana Genetica Umana, 2005. - pp. 233 (( Intervento presentato al 8. convegno Congresso SIGU tenutosi a Domus de Maria (CA) Chia Laguana nel 2005.
Espressione in vitro e caratterizzazione funzionale di 4 mutazioni responsabili di carenza di fattore XI della coagulazione
S. DugaPrimo
;R. Asselta;M. Malcovati;M.L. TenchiniPenultimo
;
2005
Abstract
Il fattore XI (FXI) della coagulazione è lo zimogeno di una serin proteasi che, nella sua forma attiva, contribuisce al processo coagulativo mediante l’attivazione proteolitica del fattore IX. La carenza di FXI, caratterizzata da sintomi emorragici lievi, è rara nella maggior parte delle popolazioni (prevalenza 1:106) eccetto che negli ebrei ashkenazi, nei quali due mutazioni risultano largamente prevalenti (Glu117stop e Phe283Leu). Nei pazienti di altre etnie lo spettro mutazionale è largamente eterogeneo. Nella maggior parte dei casi i livelli immunologici e funzionali di FXI sono entrambi ridotti (difetti Cross- Reactive Material Negative o CRM−), mentre solo una mutazione responsabile di difetto CRM+ è stata finora caratterizzata. In questo studio viene descritta la caratterizzazione molecolare di 4 mutazioni missense (3 nuove, Ala91Thr, Val371Ile e Pro382Thr e una precedentemente riportata, Gly460Arg) nel gene F11, identificate allo stato eterozigote in 4 pazienti italiani affetti da carenza moderata di FXI. Tutti i pazienti erano CRM− eccetto il probando Val371Ile, che presentava livelli antigenici normali di FXI associati ad attività coagulante ridotta. L’espressione delle proteine FXI mutate in cellule COS-1 ha consentito di dimostrare che le mutazioni Pro382Thr e Gly460Arg determinano un blocco secretivo, mentre le molecole recanti le mutazioni Ala91Thr e Val371Ile sono secrete normalmente. La disponibilità di RNA piastrinico del paziente Ala91Thr ha consentito di dimostrare che la sostituzione nucleotidica responsabile di questa mutazione missense causa una alterazione dello splicing, determinando lo skipping dell’esone 4. L’attività specifica del FXI Val371Ile è risultata pari a circa la metà di quella wild-type, confermando la diagnosi di carenza CRM+. Saggi funzionali hanno dimostrato che la mutazione Val371Ile non sembra alterare l’attivazione del FXI ad opera del fattore XII attivato e della trombina mentre è in grado di diminuirne l’autoattivazione.Pubblicazioni consigliate
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