La ricerca sulla chemorecezione gustativa è sempre più focalizzata sul ruolo che il senso del gusto, e i fenotipi ad esso associati, svolgono nel modulare il consumo alimentare e lo stato di salute. In questo contesto, i fenotipi gustativi più indagati sono legati al gusto dolce e amaro ma anche il consumo di cibi salati e sapidi potrebbe aumentare il rischio di sviluppare malattie croniche. Questo studio, pertanto, ha indagato come la sensibilità a stimoli salati e sapidi sia associata alle abitudini alimentari e allo stato nutrizionale. Sono stati reclutati 2878 soggetti (54.5% donne; età: 18-60 anni) dalla coorte IT-TASTE e sono stati considerati i dati relativi al gradimento e all'intensità di percezione di tre sensazioni (salato, umami e sapore complessivo) per un alimento modello (purè di fagioli) con quattro livelli crescenti di sale, le informazioni antropometriche e di consumo alimentare. L’analisi dei cluster tramite algoritmo k-means eseguita per genere ha rivelato due fenotipi sia per le donne ('Salty/Savory_Likers’ n=698 e 'Salty/Savory_Dislikers’ n=872) sia per gli uomini (‘Salty/Savory_Lovers’ n=470 e 'Salty/Savory_Dislikers’ n=838). Le donne con il fenotipo ‘Likers’ sono risultate meno sensibili agli stimoli rispetto alle ‘Salty/Savory_Dislikers’, mentre negli uomini questa differenza era meno marcata. Entrambi i fenotipi ‘Likers/Lovers’ (indipendentemente dal genere) hanno mostrato un maggior consumo di pasti calorici, carne rossa, affettati e grassi, ma solo il fenotipo ‘Salty/Savory_Lovers’ era associato a un aumento dell'indice di massa corporea. Questi risultati sottolineano l'importanza dei fenotipi gustativi come variabile esplicativa nella comprensione delle abitudini alimentari e la necessità di considerare le differenze di genere per l'implementazione di interventi dietetici personalizzati. Progetto finanziato dall’Unione Europea-NextGenerationEU–Piano Nazionale Resistenza e Resilienza (PNRR)-Missione 4 Componente 2 Investimento 1.3 Ministero dell’Università e della Ricerca (Progetto ON Foods, PE00000003, CUP D93C22000890001).
Fenotipi gustativi e abitudini alimentari: un'analisi clusterizzata per genere / C. Cattaneo, S. Spinelli, C. Dinnella, C. Proserpio, E. Monteleone, E. Pagliarini, M. Laureati. ((Intervento presentato al 8. convegno Convegno Nazionale SISS : 22-24 maggio tenutosi a Alghero nel 2024.
Fenotipi gustativi e abitudini alimentari: un'analisi clusterizzata per genere
C. Cattaneo
;C. Proserpio;E. Pagliarini;M. Laureati
2024
Abstract
La ricerca sulla chemorecezione gustativa è sempre più focalizzata sul ruolo che il senso del gusto, e i fenotipi ad esso associati, svolgono nel modulare il consumo alimentare e lo stato di salute. In questo contesto, i fenotipi gustativi più indagati sono legati al gusto dolce e amaro ma anche il consumo di cibi salati e sapidi potrebbe aumentare il rischio di sviluppare malattie croniche. Questo studio, pertanto, ha indagato come la sensibilità a stimoli salati e sapidi sia associata alle abitudini alimentari e allo stato nutrizionale. Sono stati reclutati 2878 soggetti (54.5% donne; età: 18-60 anni) dalla coorte IT-TASTE e sono stati considerati i dati relativi al gradimento e all'intensità di percezione di tre sensazioni (salato, umami e sapore complessivo) per un alimento modello (purè di fagioli) con quattro livelli crescenti di sale, le informazioni antropometriche e di consumo alimentare. L’analisi dei cluster tramite algoritmo k-means eseguita per genere ha rivelato due fenotipi sia per le donne ('Salty/Savory_Likers’ n=698 e 'Salty/Savory_Dislikers’ n=872) sia per gli uomini (‘Salty/Savory_Lovers’ n=470 e 'Salty/Savory_Dislikers’ n=838). Le donne con il fenotipo ‘Likers’ sono risultate meno sensibili agli stimoli rispetto alle ‘Salty/Savory_Dislikers’, mentre negli uomini questa differenza era meno marcata. Entrambi i fenotipi ‘Likers/Lovers’ (indipendentemente dal genere) hanno mostrato un maggior consumo di pasti calorici, carne rossa, affettati e grassi, ma solo il fenotipo ‘Salty/Savory_Lovers’ era associato a un aumento dell'indice di massa corporea. Questi risultati sottolineano l'importanza dei fenotipi gustativi come variabile esplicativa nella comprensione delle abitudini alimentari e la necessità di considerare le differenze di genere per l'implementazione di interventi dietetici personalizzati. Progetto finanziato dall’Unione Europea-NextGenerationEU–Piano Nazionale Resistenza e Resilienza (PNRR)-Missione 4 Componente 2 Investimento 1.3 Ministero dell’Università e della Ricerca (Progetto ON Foods, PE00000003, CUP D93C22000890001).File | Dimensione | Formato | |
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