Il momento della vendemmia viene spesso stabilito senza aver a disposizione sufficienti dati oggettivi sullo stato di maturazione delle uve. Pertanto lo scopo del lavoro è stato quello di progettare e sperimentare un sistema ottico semplificato, alla portata anche di piccoli produttori, ideato per realizzare misure in riflettanza direttamente in campo a quattro lunghezze d’onda specifiche (630, 690, 750 and 850 nm). Per le sorgenti luminose sono stati scelti dei diodi LED in modo da poter regolare singolarmente l’intensità luminosa di ogni canale di misura. La modularità della sorgente luminosa consente di utilizzare il medesimo strumento per diverse applicazioni. Lo strumento è dotato infine di una fibra ottica a otto rami appositamente realizzata per veicolare la luce dai LED al campione e per portare la radiazione di ritorno ai quattro fotodiodi. Il prototipo è stato sperimentato per la stima del grado di maturazione di uve Chardonnay in Franciacorta. Per confrontare le prestazioni di stima del prototipo, le misure sono state eseguite anche mediante l’impiego di uno spettrofotometro portatile commerciale operante nel range spettrale vis/NIR (400-1000 nm, 2048 lunghezze d’onda). Contestualmente sono state eseguite le analisi di riferimento del contenuto in solidi solubili (SSC) e dell’acidità titolabile (TA). I dati sono stati utilizzati per la creazione di modelli quantitativi di previsione e di modelli di classificazione. I modelli di previsione quantitativa hanno fornito risultati incoraggianti, con parametri analitici dei modelli derivanti dai dati del prototipo simili a quelli calcolati partendo dagli spettri completi acquisiti con il dispositivo commerciale. Analogo comportamento è stato registrato dall’analisi dei modelli di classificazione con percentuali di campioni correttamente classificati (PPV) solo leggermente inferiori per il prototipo (SSC su bacca = 79,0%, SSC su grappolo = 77,5%, TA = 84,3%) rispetto al sistema vis/NIR commerciale (SSC su bacca = 84,6%, SSC su grappolo = 89,5%, TA = 90,5%).
Sperimentazione di un sistema ottico semplificato per la valutazione rapida della maturazione di uva bianca da vino / R. Beghi, V. Giovenzana, R. Civelli, R. Oberti, R. Guidetti - In: Simposio italiano di Spettroscopia NIR : attiEbook. - [s.l] : Società Italiana di Spettroscopia NIR, 2016 Oct 13. - ISBN 9788894115314. - pp. 57-62 (( Intervento presentato al 7. convegno NIR tenutosi a Milano nel 2016.
Sperimentazione di un sistema ottico semplificato per la valutazione rapida della maturazione di uva bianca da vino
R. BeghiPrimo
;V. GiovenzanaSecondo
;R. Civelli;R. ObertiPenultimo
;R. GuidettiUltimo
2016
Abstract
Il momento della vendemmia viene spesso stabilito senza aver a disposizione sufficienti dati oggettivi sullo stato di maturazione delle uve. Pertanto lo scopo del lavoro è stato quello di progettare e sperimentare un sistema ottico semplificato, alla portata anche di piccoli produttori, ideato per realizzare misure in riflettanza direttamente in campo a quattro lunghezze d’onda specifiche (630, 690, 750 and 850 nm). Per le sorgenti luminose sono stati scelti dei diodi LED in modo da poter regolare singolarmente l’intensità luminosa di ogni canale di misura. La modularità della sorgente luminosa consente di utilizzare il medesimo strumento per diverse applicazioni. Lo strumento è dotato infine di una fibra ottica a otto rami appositamente realizzata per veicolare la luce dai LED al campione e per portare la radiazione di ritorno ai quattro fotodiodi. Il prototipo è stato sperimentato per la stima del grado di maturazione di uve Chardonnay in Franciacorta. Per confrontare le prestazioni di stima del prototipo, le misure sono state eseguite anche mediante l’impiego di uno spettrofotometro portatile commerciale operante nel range spettrale vis/NIR (400-1000 nm, 2048 lunghezze d’onda). Contestualmente sono state eseguite le analisi di riferimento del contenuto in solidi solubili (SSC) e dell’acidità titolabile (TA). I dati sono stati utilizzati per la creazione di modelli quantitativi di previsione e di modelli di classificazione. I modelli di previsione quantitativa hanno fornito risultati incoraggianti, con parametri analitici dei modelli derivanti dai dati del prototipo simili a quelli calcolati partendo dagli spettri completi acquisiti con il dispositivo commerciale. Analogo comportamento è stato registrato dall’analisi dei modelli di classificazione con percentuali di campioni correttamente classificati (PPV) solo leggermente inferiori per il prototipo (SSC su bacca = 79,0%, SSC su grappolo = 77,5%, TA = 84,3%) rispetto al sistema vis/NIR commerciale (SSC su bacca = 84,6%, SSC su grappolo = 89,5%, TA = 90,5%).File | Dimensione | Formato | |
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