La variazione somaclonale è considerata uno strumento utile all’introduzione di nuovi caratteri agronomici, talora altrimenti non ottenibili (Jain, 2001) ed è particolarmente importante nel caso delle specie arboree per le quali la lunghezza dei cicli biologici fa guardare con interesse alle tecniche che possano contribuire ad accelerare i programmi di miglioramento genetico . Nel corso di una ricerca precedente era stato isolato e caratterizzato un variante somaclonale ‘HS’, ottenuto per caulogenesi avventizia da colture di tessuti di P. avium cv ‘Hedelfinger’(wild type, wt) (Piagnani et al., 2002, 2005). La principale peculiarità di ‘HS’ consiste nel fatto che ha mostrato vigore e dominanza apicale ridotti sia in vitro che in fase ex vitro; dati più recenti hanno confermato che piante adulte di HS mantengono un vigore ridotto rispetto al wt. La presente indagine è stata condotta al fine di valutare comparativamente i frutti del somaclone e quelli del wild type ed evidenziare eventuali differenze attribuibili alla variazione somaclonale. Le ciliegie sono state raccolte in unica data, quindi divise in due classi di maturazione, per mezzo della determinazione del colore con colorimetro a riflettanza Minolta CR 200. I rilievi hanno riguardato: carpometria, analisi chimiche (solidi solubili e acidità) e fisiche (dinamometro). Relativamente ai rilievi carpometrici le principali differenze sono state riscontrate nella forma della drupa, più allungata nel wt, e nella lunghezza del peduncolo, anche in questo caso maggiore nel wt. Sono state rilevate differenze nella fisiologia dell’accrescimento poiché in HS il peso finale del frutto era conseguito solo allo stadio più intenso di colorazione mentre nel wt ciò avveniva già nell’ambito della classe di maturazione più precoce. I frutti non differivano in modo significativo per il parametro durezza ma solo, in misura contenuta, per i valori del modulo Mpa (Instron) rivelando una maggior rigidità del frutto del somaclone. Nessuna differenza significativa è stata riscontrata relativamente al contenuto di solidi solubili e all’acidità.

Effetto della variazione somaclonale sulle caratteristiche morfologico-qualitative dei frutti di Prunus avium cv Hedelfinger / M.C. Piagnani, A. Spinardi, I. Mignani. - In: ITALUS HORTUS. - ISSN 1127-3496. - 14:2 suppl.(2007), pp. 54-54. ((Intervento presentato al 8. convegno Giornate SOI (Società Orticola Italiana) tenutosi a Sassari nel 2007.

Effetto della variazione somaclonale sulle caratteristiche morfologico-qualitative dei frutti di Prunus avium cv Hedelfinger

M.C. Piagnani
Primo
;
A. Spinardi;I. Mignani
Ultimo
2007

Abstract

La variazione somaclonale è considerata uno strumento utile all’introduzione di nuovi caratteri agronomici, talora altrimenti non ottenibili (Jain, 2001) ed è particolarmente importante nel caso delle specie arboree per le quali la lunghezza dei cicli biologici fa guardare con interesse alle tecniche che possano contribuire ad accelerare i programmi di miglioramento genetico . Nel corso di una ricerca precedente era stato isolato e caratterizzato un variante somaclonale ‘HS’, ottenuto per caulogenesi avventizia da colture di tessuti di P. avium cv ‘Hedelfinger’(wild type, wt) (Piagnani et al., 2002, 2005). La principale peculiarità di ‘HS’ consiste nel fatto che ha mostrato vigore e dominanza apicale ridotti sia in vitro che in fase ex vitro; dati più recenti hanno confermato che piante adulte di HS mantengono un vigore ridotto rispetto al wt. La presente indagine è stata condotta al fine di valutare comparativamente i frutti del somaclone e quelli del wild type ed evidenziare eventuali differenze attribuibili alla variazione somaclonale. Le ciliegie sono state raccolte in unica data, quindi divise in due classi di maturazione, per mezzo della determinazione del colore con colorimetro a riflettanza Minolta CR 200. I rilievi hanno riguardato: carpometria, analisi chimiche (solidi solubili e acidità) e fisiche (dinamometro). Relativamente ai rilievi carpometrici le principali differenze sono state riscontrate nella forma della drupa, più allungata nel wt, e nella lunghezza del peduncolo, anche in questo caso maggiore nel wt. Sono state rilevate differenze nella fisiologia dell’accrescimento poiché in HS il peso finale del frutto era conseguito solo allo stadio più intenso di colorazione mentre nel wt ciò avveniva già nell’ambito della classe di maturazione più precoce. I frutti non differivano in modo significativo per il parametro durezza ma solo, in misura contenuta, per i valori del modulo Mpa (Instron) rivelando una maggior rigidità del frutto del somaclone. Nessuna differenza significativa è stata riscontrata relativamente al contenuto di solidi solubili e all’acidità.
maturazione ; carpometria ; durezza ; solidi solubili ; acidità
Settore AGR/03 - Arboricoltura Generale e Coltivazioni Arboree
2007
Article (author)
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/40436
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact