Produzione di microgreens con sistema Floating: una prova preliminare

Microgreens (young, tender vegetable or aromatic greens harvested at the first true leaf stage and sold with the stem, cotyledons, and first true leaves attached) represent an innovative specialty produce on the vegetable market. They arouse interest for easy growing, short cycles, wide range of flavours and colours and, not least, nutritional value. In a preliminary experiment, microgreens were produced by growing basil (Ocimum basilicum L.), beet (Beta vulgaris L.), and rocket (Eruca sativa Miller) in a floating system. Yields comparable to those usual for leafy vegetables used for fresh-cut produce were obtained (1-2 kg m-2), requiring high seed amount (higher plant density) but low water and nutrients consumption. Among the three species, rocket showed the highest chlorophyll and carotenoid content.

I microgreens (germogli di specie ortive ed aromatiche raccolti non appena si sono sviluppate le prime foglie e i cotiledoni sono ancora teneri) rappresentano una delle ultime innovazioni di prodotto nel settore orticolo. L’interesse da essi suscitato è legato alla facilità e rapidità di coltivazione, all’ampia gamma di sapori e colori e, non ultimo, al loro valore nutrizionale. In una prova preliminare condotta su basilico (Ocimum basilicum L.), bietola (Beta vulgaris L.) e rucola (Eruca sativa Miller) coltivati con sistema floating, sono state ottenute in tempi brevi rese elevate, paragonabili a quelle tipiche degli ortaggi da foglia destinati alla quarta gamma (1-2 kg m-2). Ciò ha richiesto un elevato impiego di semente ma bassi consumi di acqua e di nutrienti. Tra le tre specie, la rucola è quella che ha presentato il più elevato contenuto in clorofilla e carotenoidi.