Metodo gascromatografico per la determinazione del monossido di carbonio in confezioni alimentari

La legislazione europea considera i gas utilizzati per la realizzazione delle atmosfere modificate come degli additivi ed il monossido di carbonio non è incluso nella lista positiva dei gas cosiddetti dd'"imballaggio". In alcuni casi, però, tale gas viene utilizzato impropriamente nel confezionamento dei prodotti carnei per il mantenimento della colorazione rossa tipica del prodotto fresco. In questo lavoro è stato validato un metodo gascromatografico che permettesse di determinare il monossido di carbonio con sufficiente accuratezza e sensibilità, valutandone i parametri di qualità: calibrazione, ripetibilità, sensibilità,limite di rilevabilità e di quantificazione, risoluzione dei picchi. In secondo luogo, è stata verificata l'applicabilità del metodo alla determinazione della composizione gassosa dello spazio di testa di una serie di confezioni contenenti prodotti carnei (equina, bovina, suina, ittica) prelevati in differenti punti della grande distribuzione; i risultati hanno mostrato la presenza di CO in alcuni campioni di carne equina, indice di una frode alimentare.