Adattamento della pecora Ciuta alle operazioni di mungitura

Adaptation of the Ciuta Sheep to Milking Operations - The Ciuta sheep is a small, native breed from in the mountainous regions of Valtellina and Alto Lario. This study, conducted within the Val3Ciuta project, aims to assess the milking behavior and production of 10 Ciuta ewes from farms that are partners in the project. Observations included both first-lambing and multiparous ewes, which continued to nurse their lambs throughout the whole study period. The sheep were milked between February and April 2024 and showed an average production of 344.7±105.8 g/milking. Although milk yield was modest, it is important to point out that more than a month had passed since lambing (therefore milking occurred presumably after the production peak) for all the sheep included in the trial, and part of the milk was still being consumed by suckling lambs. Over time, milking duration decreased (from 515±51.45 to 462±53.61 sec.), as did the frequency of discomfort behaviors: for instance, weight-shifting decreased from 2.64±1.10 to 1.4±0.34/min, while head-turning and kicking behaviors almost disappeared (from 0.73±0.53 to 0.05±0.04/min and from 2.14±4.69 to 0.05±0.10/min, respectively). The results suggest that Ciuta sheep can adapt well to the milking routine. Furthermore, production levels showed a wide range of variation among the ewes, with the highest-producing individuals yield up to 747g/milking, which can be considered as a promising yield, if we consider that part of the milk was still being used by the lambs.

La pecora Ciuta è una piccola razza ovina autoctona delle aree montuose della Valtellina e dell'Alto Lario. Il presente studio, svolto nell’ambito del progetto Val3Ciuta, ha l'obiettivo di valutare il comportamento in mungitura e le produzioni di 10 pecore di razza Ciuta provenienti da allevamenti partner del progetto. Le osservazioni hanno coinvolto sia pecore al primo parto sia pecore pluripare, le quali, durante la ricerca, hanno continuato ad allattare i loro agnelli. Munte tra febbraio e aprile 2024, queste pecore hanno mostrato una produzione media di 344,7±105,8 g/mungitura. Sebbene la resa di latte sia stata modesta, è importante notare che il parto era avvenuto da più di un mese (quindi si presume dopo il picco produttivo) per tutte le pecore incluse nella prova e che parte del latte era ancora destinato agli agnelli sotto madre. Con il tempo, la durata delle mungiture è diminuita (da 517± 180 a 462 ± 170 sec.), così come la frequenza dei comportamenti di disagio (discomfort): ad esempio, i movimenti di spostamento dell’appoggio sugli arti sono diminuiti da 2,64±1,10 a 1,4±0,34/min, mentre il volgere la testa all'indietro e i calci sono quasi scomparsi (da 0,73±0,53 a 0,05±0,04/min e da 2,14±4,69 a 0,05±0,10/min, rispettivamente). I risultati indicano un buon adattamento alla routine di mungitura e livelli produttivi variabili tra soggetti, ma complessivamente promettenti, considerando che una parte del latte è stata utilizzata dagli agnelli e che i capi più produttivi hanno fornito fino a 747g/mungitura di latte.