Digital Residencies Project (2020-) was born during the 2020 lockdown from an idea of a network of Italian National Theatres: their aim was to involve the artistic community on the development and the experimentation of new digital art/performance forms designed for the online environment only; starting from a call for artistic proposal, the goal was to immerse audience connected into the web, in new formats of theatrical narration or choreographies at a time in which all the cultural spaces were completely closed. Over four years, the winning projects have proposed: interactive storytelling, theatre piéce with the use of Virtual Reality or of the social platforms; theatrical narration supported by Artificial Intelligence, new audiovisual formats, immersive narrations with of 360° cameras, story tellings with the aid of chat bots. The evolution of technological proposals is the focus of the research in this paper, connecting them with analysis of the historical process of evolution of the Networked Theatres and networked Public and the meaning and the new forms of digital liveness and virtual.

Il progetto Residenze Digitali (2020-) nasce durante il lockdown del 2020 da un’idea di un network di reti teatrali italiane che aveva interrogato la comunità artistica sulla possibilità di uno sviluppo di lavori teatrali pensati esclusivamente per l’habitat digitale on line; a partire da un bando di selezione artistica, lo scopo era quello di coinvolgere gli spettatori nel web, promuovendo la sperimentazione di nuove forme di creazione e di fruizione del teatro e della danza, in un momento di chiusura totale degli spazi culturali. Nel corso di quattro edizioni si sono alternati progetti di: narrazione interattiva, teatro e danza con uso di occhiali per la Realtà Virtuale, nuovi formati brevi di teatro o danza con utilizzo delle piattaforme social, scritture teatrali supportate da Intelligenza Artificiale, formati audiovisuali seriali, forme narrative immersive con telecamere a 360°, interpretazioni con ausilio di chat bot. Il progetto Residenze Digitali è stato un osservatorio privilegiato delle nuove pratiche di teatro on line; l’evoluzione delle proposte tecnologiche sono l’oggetto d’analisi per il presente saggio, contestualizzate nell’ambito di un percorso storico della digital e on line performance, osservando anche le implicazioni sociali dei “pubblici connessi” e le nuove forme di liveness digitale e teatri virtuali.

Residenze Digitali: lo spettacolo si fa on line / A.M. Monteverdi. - In: UMANISTICA DIGITALE. - ISSN 2532-8816. - 15(2023), pp. 151-167. [10.6092/issn.2532-8816/16888]

Residenze Digitali: lo spettacolo si fa on line

A.M. Monteverdi
2023

Abstract

Digital Residencies Project (2020-) was born during the 2020 lockdown from an idea of a network of Italian National Theatres: their aim was to involve the artistic community on the development and the experimentation of new digital art/performance forms designed for the online environment only; starting from a call for artistic proposal, the goal was to immerse audience connected into the web, in new formats of theatrical narration or choreographies at a time in which all the cultural spaces were completely closed. Over four years, the winning projects have proposed: interactive storytelling, theatre piéce with the use of Virtual Reality or of the social platforms; theatrical narration supported by Artificial Intelligence, new audiovisual formats, immersive narrations with of 360° cameras, story tellings with the aid of chat bots. The evolution of technological proposals is the focus of the research in this paper, connecting them with analysis of the historical process of evolution of the Networked Theatres and networked Public and the meaning and the new forms of digital liveness and virtual.
Il progetto Residenze Digitali (2020-) nasce durante il lockdown del 2020 da un’idea di un network di reti teatrali italiane che aveva interrogato la comunità artistica sulla possibilità di uno sviluppo di lavori teatrali pensati esclusivamente per l’habitat digitale on line; a partire da un bando di selezione artistica, lo scopo era quello di coinvolgere gli spettatori nel web, promuovendo la sperimentazione di nuove forme di creazione e di fruizione del teatro e della danza, in un momento di chiusura totale degli spazi culturali. Nel corso di quattro edizioni si sono alternati progetti di: narrazione interattiva, teatro e danza con uso di occhiali per la Realtà Virtuale, nuovi formati brevi di teatro o danza con utilizzo delle piattaforme social, scritture teatrali supportate da Intelligenza Artificiale, formati audiovisuali seriali, forme narrative immersive con telecamere a 360°, interpretazioni con ausilio di chat bot. Il progetto Residenze Digitali è stato un osservatorio privilegiato delle nuove pratiche di teatro on line; l’evoluzione delle proposte tecnologiche sono l’oggetto d’analisi per il presente saggio, contestualizzate nell’ambito di un percorso storico della digital e on line performance, osservando anche le implicazioni sociali dei “pubblici connessi” e le nuove forme di liveness digitale e teatri virtuali.
Teatro digitale; Teatro on line; Teatro in Rete; Teatro virtuale e aumentato
Settore SPS/08 - Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi
Settore L-ART/05 - Discipline Dello Spettacolo
2023
https://umanisticadigitale.unibo.it/issue/view/1156
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