Il contributo analizza l’impatto del principio di ne bis in idem europeo sul meccanismo di doppio binario punitivo previsto in materia di tributaria, a nche alla luce degli interventi della Corte EDU successivi alla fondamentale sentenza A e B del 2016 pronunciata dalla Grande Camera. Si mette in evidenza come, contrariamente all’orientamento giurisprudenziale prevalente – che tende a riconoscere la piena legittimità dell’assetto normativo vigente – l’operatività della garanzia dovrebbe quantomeno imporre l’estensione applicativa del “principio di specialità” previsto agli artt. 19 ss. D74 e quindi la restrizione delle ipotesi di doppia sanzione dello “stesso fatto”. Evidenti profili di contrasto con il principio di ne bis in idem sono invece rintracciati in relazione al “doppio binario” punitivo delle persone giuridiche: in questo caso, i contrasti non possono essere risolti per via di “interpretazione conforme”, ma solo attraverso un intervento della Corte costituzionale. La soluzione migliore resta comunque quella di un intervento si stematico del legislatore.
Crisi e splendore del doppio binario : Vincoli di interpretazione conforme, profili di illegittimità costituzionale e aporie sistematiche nel vigente assetto punitivo degli illeciti tributari / M. Scoletta. - In: RIVISTA DI DIRITTO TRIBUTARIO. - ISSN 2499-2569. - 33:1(2023), pp. 1-44.
Crisi e splendore del doppio binario : Vincoli di interpretazione conforme, profili di illegittimità costituzionale e aporie sistematiche nel vigente assetto punitivo degli illeciti tributari
M. Scoletta
2023
Abstract
Il contributo analizza l’impatto del principio di ne bis in idem europeo sul meccanismo di doppio binario punitivo previsto in materia di tributaria, a nche alla luce degli interventi della Corte EDU successivi alla fondamentale sentenza A e B del 2016 pronunciata dalla Grande Camera. Si mette in evidenza come, contrariamente all’orientamento giurisprudenziale prevalente – che tende a riconoscere la piena legittimità dell’assetto normativo vigente – l’operatività della garanzia dovrebbe quantomeno imporre l’estensione applicativa del “principio di specialità” previsto agli artt. 19 ss. D74 e quindi la restrizione delle ipotesi di doppia sanzione dello “stesso fatto”. Evidenti profili di contrasto con il principio di ne bis in idem sono invece rintracciati in relazione al “doppio binario” punitivo delle persone giuridiche: in questo caso, i contrasti non possono essere risolti per via di “interpretazione conforme”, ma solo attraverso un intervento della Corte costituzionale. La soluzione migliore resta comunque quella di un intervento si stematico del legislatore.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
2023_Scoletta.crisi e spendore TRIB.pdf
accesso riservato
Tipologia:
Publisher's version/PDF
Dimensione
885.05 kB
Formato
Adobe PDF
|
885.05 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.




