The essay focuses on two vernacular translations of De partu Virginis by Sannazaro, that of Francesco Monosini in 1552 and that of Geronimo Zoppio in 1555. These two translations, temporally very close and both with limited circulation, are analyzed in the different socio-cultural (but also religious) context from which they originate. As well their contexts are recognised in the different choices of the translations, analyzed through the comparison with the much more successful vulgarization of Giovanni Giolito (1583).

Il saggio si concentra su due traduzioni volgari del De partu Virginis di Sannazaro, quella di Francesco Monosini nel 1552 e quella di Geronimo Zoppio nel 1555. Due traduzioni temporalmente molto vicine, e di limitata circolazione, che vengono analizzate nel diverso contesto socio-culturale (ma anche religioso) da cui originano e che si proietta in diverse scelte tra duttorie, analizzate anche attraverso il confronto con la ben più fortunata volgarizzazione di Giovanni Giolito (1583).

Strategie editoriali, traduttorie e apologetiche nelle due prime volgarizzazioni cinquecentesche del ‘De partu Virginis’ / G. Barucci - In: Iacopo Sannazaro tra latino e volgare / [a cura di] M. Landi, M. Riccucci. - Ebook. - Pisa : Pisa University Press, 2023. - ISBN 978-88-3339-763-4. - pp. 256-270 (( convegno Atti del Convegno di studi in ricordo di Marco Santagata tenutosi a Pisa nel 2021.

Strategie editoriali, traduttorie e apologetiche nelle due prime volgarizzazioni cinquecentesche del ‘De partu Virginis’

G. Barucci
2023

Abstract

The essay focuses on two vernacular translations of De partu Virginis by Sannazaro, that of Francesco Monosini in 1552 and that of Geronimo Zoppio in 1555. These two translations, temporally very close and both with limited circulation, are analyzed in the different socio-cultural (but also religious) context from which they originate. As well their contexts are recognised in the different choices of the translations, analyzed through the comparison with the much more successful vulgarization of Giovanni Giolito (1583).
Il saggio si concentra su due traduzioni volgari del De partu Virginis di Sannazaro, quella di Francesco Monosini nel 1552 e quella di Geronimo Zoppio nel 1555. Due traduzioni temporalmente molto vicine, e di limitata circolazione, che vengono analizzate nel diverso contesto socio-culturale (ma anche religioso) da cui originano e che si proietta in diverse scelte tra duttorie, analizzate anche attraverso il confronto con la ben più fortunata volgarizzazione di Giovanni Giolito (1583).
Sannazaro; De partu virginis; Francesco Morosini; Geronimo Zoppio; Giovanni Giolito; translation; ottava; san Romualdo; Vallombrosa; Ippolito Ballarini; Erasmo; Carmelitani
Settore L-FIL-LET/10 - Letteratura Italiana
Settore L-FIL-LET/08 - Letteratura Latina Medievale e Umanistica
2023
https://store.streetlib.com/iacopo-sannazaro-tra-latino-e-volgare-atti-del-convegno-di-studi-in-ricordo-di-marco-santagata-pisa-8-9-luglio-2021-703521/
Book Part (author)
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Iacopo Sannazaro tra latino e volgare. In ricordo di Marco Santagata. 2023 Barucci.pdf

accesso aperto

Tipologia: Publisher's version/PDF
Dimensione 1.05 MB
Formato Adobe PDF
1.05 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/967568
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact