Energia e ambiente. Introduzione generale alle tecniche di miglioramento dell’efficienza nella conversione dell’energia, alle tecniche di abbattimento di emissioni inquinanti, alla valorizzazione delle materie prime di scarto e all’impiego di biocombustibili Matteo Compagnoni, Ilenia Rossetti Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Chimica, via Golgi 19, 20133 Milano ilenia.rossetti@unimi.it Uno dei principali obiettivi della politica ambientale ed energetica Europea è lo sviluppo di tecnologie altamente innovative per la conversione dell’energia a ridotto impatto ambientale. La visione spazia da soluzioni a breve termine (obiettivi decennali o ventennali) per migliorare la sostenibilità ambientale rispetto ai metodi canonici di conversione dell’energia basati sulla combustione di combustibili primari fossili, alla ricerca di base di nuove tecnologie altamente innovative, in grado di rivoluzionare il panorama energetico mondiale (tipicamente si individuano obiettivi al 2050). L’inversione di rotta nell’approvvigionamento energetico deve rispondere ad alcuni requisiti. In primo luogo si basa su drivers ambientali, è necessario cioè individuare soluzioni che siano in grado di migliorare sensibilmente l’impatto ambientale delle attuali tecnologie. Particolare attenzione deve essere rivolta alla quantificazione dell’impatto (ad esempio mediante tecniche di Life Cycle Assessment, LCA), che se svolta in modo non corretto può portare a risultati fuorvianti. Inoltre, un secondo punto chiave è la disponibilità locale delle risorse, particolarmente sensibile in Italia. Pertanto la diversificazione e la contestualizzazione dei metodi di conversione dell’energia sono parametri da prendere in considerazione per garantire un reale beneficio a livello locale. Infine, è necessario considerare la sostenibilità economica delle soluzioni proposte. Quest’ultimo aspetto è particolarmente importante e viene di norma posto come prioritario nelle critiche diffuse al “mondo delle rinnovabili”, che spesso non sono sostenibili senza meccanismi di sostegno pubblico. Da un lato la non sostenibilità è legata alla maturità delle tecnologie, molto più recenti rispetto alle “rivali” fossili, quindi non ancora ottimizzate in termini di efficienza. Dall’altro lato ci sono problemi di vantaggio di scala e di mercato. La domanda chiave da questo punto di vista è: esiste una scala critica per le rinnovabili? In questa presentazione si proporrà una panoramica su varie tecnologie attualmente in fase di sviluppo, che verranno ordinate per classi in base alla tipologia (solare, eolico, geotermico, idroelettrico, biomasse, ecc.), alla maturità ed alla taglia d’impianto. Verranno riportati alcuni esempi di progetti dimostrativi in tal senso su scala italiana ed europea. Si discuterà anche di un possibile prospetto dei costi e della proiezione degli stessi nel breve futuro [1]. 1 - RAPPORTO ENERGIA E AMBIENTE SCENARI E STRATEGIE. Verso un’Italia low carbon: sistema energetico, occupazione e investimenti, ENEA, 2013.

Energia e ambiente. Introduzione generale alle tecniche di miglioramento dell’efficienza nella conversione dell’energia, alle tecniche di abbattimento di emissioni inquinanti, alla valorizzazione delle materie prime di scarto e all’impiego di biocombustibili / I. Rossetti, M. Compagnoni. ((Intervento presentato al convegno Energia e Ambiente nella Città del Futuro, SATOR tenutosi a Milano nel 2016.

Energia e ambiente. Introduzione generale alle tecniche di miglioramento dell’efficienza nella conversione dell’energia, alle tecniche di abbattimento di emissioni inquinanti, alla valorizzazione delle materie prime di scarto e all’impiego di biocombustibili

I. Rossetti
Primo
;
M. Compagnoni
Ultimo
2016

Abstract

Energia e ambiente. Introduzione generale alle tecniche di miglioramento dell’efficienza nella conversione dell’energia, alle tecniche di abbattimento di emissioni inquinanti, alla valorizzazione delle materie prime di scarto e all’impiego di biocombustibili Matteo Compagnoni, Ilenia Rossetti Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Chimica, via Golgi 19, 20133 Milano ilenia.rossetti@unimi.it Uno dei principali obiettivi della politica ambientale ed energetica Europea è lo sviluppo di tecnologie altamente innovative per la conversione dell’energia a ridotto impatto ambientale. La visione spazia da soluzioni a breve termine (obiettivi decennali o ventennali) per migliorare la sostenibilità ambientale rispetto ai metodi canonici di conversione dell’energia basati sulla combustione di combustibili primari fossili, alla ricerca di base di nuove tecnologie altamente innovative, in grado di rivoluzionare il panorama energetico mondiale (tipicamente si individuano obiettivi al 2050). L’inversione di rotta nell’approvvigionamento energetico deve rispondere ad alcuni requisiti. In primo luogo si basa su drivers ambientali, è necessario cioè individuare soluzioni che siano in grado di migliorare sensibilmente l’impatto ambientale delle attuali tecnologie. Particolare attenzione deve essere rivolta alla quantificazione dell’impatto (ad esempio mediante tecniche di Life Cycle Assessment, LCA), che se svolta in modo non corretto può portare a risultati fuorvianti. Inoltre, un secondo punto chiave è la disponibilità locale delle risorse, particolarmente sensibile in Italia. Pertanto la diversificazione e la contestualizzazione dei metodi di conversione dell’energia sono parametri da prendere in considerazione per garantire un reale beneficio a livello locale. Infine, è necessario considerare la sostenibilità economica delle soluzioni proposte. Quest’ultimo aspetto è particolarmente importante e viene di norma posto come prioritario nelle critiche diffuse al “mondo delle rinnovabili”, che spesso non sono sostenibili senza meccanismi di sostegno pubblico. Da un lato la non sostenibilità è legata alla maturità delle tecnologie, molto più recenti rispetto alle “rivali” fossili, quindi non ancora ottimizzate in termini di efficienza. Dall’altro lato ci sono problemi di vantaggio di scala e di mercato. La domanda chiave da questo punto di vista è: esiste una scala critica per le rinnovabili? In questa presentazione si proporrà una panoramica su varie tecnologie attualmente in fase di sviluppo, che verranno ordinate per classi in base alla tipologia (solare, eolico, geotermico, idroelettrico, biomasse, ecc.), alla maturità ed alla taglia d’impianto. Verranno riportati alcuni esempi di progetti dimostrativi in tal senso su scala italiana ed europea. Si discuterà anche di un possibile prospetto dei costi e della proiezione degli stessi nel breve futuro [1]. 1 - RAPPORTO ENERGIA E AMBIENTE SCENARI E STRATEGIE. Verso un’Italia low carbon: sistema energetico, occupazione e investimenti, ENEA, 2013.
No
Italian
2016
Settore ING-IND/25 - Impianti Chimici
Presentazione
Intervento richiesto
Comitato scientifico
Ricerca applicata
Pubblicazione divulgativa
Energia e Ambiente nella Città del Futuro, SATOR
Milano
2016
Convegno nazionale
manual
I. Rossetti, M. Compagnoni
Energia e ambiente. Introduzione generale alle tecniche di miglioramento dell’efficienza nella conversione dell’energia, alle tecniche di abbattimento di emissioni inquinanti, alla valorizzazione delle materie prime di scarto e all’impiego di biocombustibili / I. Rossetti, M. Compagnoni. ((Intervento presentato al convegno Energia e Ambiente nella Città del Futuro, SATOR tenutosi a Milano nel 2016.
Prodotti della ricerca::14 - Intervento a convegno non pubblicato
info:eu-repo/semantics/conferenceObject
none
Conference Object
2
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