Profili giuridici correlati all’implementazione di app mediche intelligenti. Il case practice del Presidio veneto e l’intelligenza artificiale

Il seguente approfondimento si propone di inquadrare ed analizzare le questioni giuridiche correlate all’implementazione di app che utilizzano algoritmi intelligenti in ambito sanitario. L’analisi giuridica avverrà con l’ausilio di un case practice, frutto di una ricerca sul campo resa possibile dalla disponibilità di un Presidio della Regione Veneto – struttura privata, convenzionata e accreditata – allo svolgimento di un tirocinio formativo curriculare full-time per un periodo di tre mesi fino a giugno 2019, al fine di approfondire le diverse applicazioni di tecnologie informatiche all’interno della Struttura. L’esperienza del tirocinio ha permesso di vedere concretamente il funzionamento delle tecnologie analizzate grazie al contatto quotidiano con le persone che ne curano l’intero ciclo produttivo: dallo sviluppo, alla manutenzione e all’aggiornamento, fino al personale infermieristico-medico che ne fruisce. Premesso ciò, profilo d’interesse sarà, in particolare, il progetto del Presidio che coinvolge l’intelligenza artificiale e che si concretizza nella creazione di due app, utilizzate rispettivamente dal personale infermieristico e dai capisala, che utilizzano algoritmi diagnostici predittivi. Le tecnologie di cui si tratta sono state recentemente adottate o in via di adozione dal Presidio, oltre che rappresentare tecnologie emergenti per cui manca una compiuta regolamentazione ad hoc. Per tale ragione, queste si inseriscono in un processo costante di evoluzione e aggiornamento all’interno della struttura, oltre a caratterizzarsi per un continuo miglioramento in virtù del loro massiccio utilizzo nel panorama economico odierno. Ne deriva che il case practice sarà utilizzato unicamente come strumento di partenza, per poi concentrare l’attenzione sul panorama normativo in materia di intelligenza artificiale, nonché sulle correlate tematiche di diritto emergenti in relazione all’utilizzo delle app. Circa il percorso logico seguito, si è scelto, preliminarmente, di fornire una breve disamina delle tecnologie protagoniste del case practice in esame, entrando nel merito definitorio e applicativo necessario per la successiva descrizione del progetto del Presidio. Tra queste, le varie sfaccettature della scienza dei dati, con particolare riguardo alle tecniche di data mining e data driven e agli aspetti sostanziali afferenti i Big data e, infine, storia e principali applicazioni dell’intelligenza artificiale e del correlato machine learning. Successivamente si inquadrerà normativamente il progetto del Presidio, avuto riguardo della disciplina riservata ai software quali dispositivi medici del Regolamento 2017/745 (entrato in vigore il 26 maggio 2021). Si analizzeranno a seguire le fattispecie di responsabilità che possono verificarsi nell’utilizzo delle app in questione, cercando di rispondere ai quesiti di diritto che vengono in rilievo in tema di intelligenza artificiale e responsabilità civile; normativa di sicurezza, approfondendo infine i correlati aspetti giudiziali.