Modello pedoclimatico di zonazione dell’Oltrepò pavese per Pinot Grigio, Pinot Nero, Croatina e Barbera

Questo lavoro muove dall’idea di aggiornare la preesistente zonazione dell’areale viticolo DOC Oltrepò pavese, effettuata per Pinot nero, estendendo la caratterizzazione ad altre varietà di particolare interesse per l’areale, quali Pinot Grigio, Croatina e Barbera. L’analisi si è basata sulla produzione mediante opportuni algoritmi geostatistici di campi meteorologici giornalieri (risoluzione di 200x200 m) relativi a radiazione solare globale, temperatura massima, temperatura minima e precipitazione, ottenuti a partire dai dati osservativi delle reti meteorologiche di ARPA Lombardia, ARPA Emilia-Romagna, Arpa Piemonte e ARPA Liguria, per il periodo 2001-2020. Sono stati inoltre considerate le carte relative ad altitudine, esposizione e pendenza e la carta di riserva idrica utile dei terreni agrari. Dai suddetti strati informativi di base, mediante l’applicazione di algoritmi modellistici sono stati prodotti diversi indicatori (espressi come valore medio del periodo 2001-2020) che interpretano le risorse e le limitazioni ambientali per le quattro varietà: • Radiazione solare globale cumulata • Temperatura massima, media e minima • Precipitazione cumulata • Cumulo delle risorse termiche utili allo sviluppo di vite – NHH • Cumulo delle risorse termiche utili allo sviluppo di vite – Indice di Winkler • Cumulo delle ore passate in condizione di eccesso termico – HHH • Cumulo delle risorse termiche utili allo sviluppo di vite in post allegagione – NHH (per le 4 varietà) • Cumulo delle ore passate in condizione di eccesso termico in post allegagione – HHH (per le 4 varietà) • Cumulo dei giorni di stressi idrico • Giorno di esaurimento della riserva facilmente utilizzabile Gli stessi indici sono stati calcolati per la stagione 2021, a supporto delle attività di monitoraggio svolte in 24 vigneti campione (1 vigneto per varietà per ognuna delle 6 aree della precedente zonazione). L’analisi della variabilità spaziale delle curve di maturazione delle quattro varietà nei diversi ambienti, insieme alla interpretazione degli strati informativi sopra descritti, ha portato ad una prima ipotesi di revisione della precedente zonazione che porta ad una semplificazione della suddivisione della DOC Oltrepò. La suddivisione che qui presentiamo verrà validata sulla base di ulteriori campagne di monitoraggio in programma per le prossime stagioni.