Per mettere in atto esperienze di responso-abilità e di metamorfosi (Haraway, 2016), abbiamo bisogno, in ambito educativo, di «grammatiche generative» (Haraway 2019a, p. 120). Ossia discorsi e pratiche, linguaggi e strutture d’azione, capaci di «un intricato cambio di codice, un ponte linguistico e svariate alleanze tra mondi in passato tenuti separati» (Ibidem). Lungo il continuum natura-cultura (Braidotti, 2014) delle società contemporanee globalizzate e tecnologicamente guidate (ivi, p. 6), si gioca infatti la possibilità di ripensare criticamente e creativamente certi dualismi e il concetto stesso di soggettività. Riappropriarsi nei discorsi e nelle pratiche educativi del «corpo eterogeneo e artefatto che è la nostra natura sociale» (Haraway 2019a, p. 121) diviene punto di partenza per ripensare il soggetto umano e mettere in campo strutture d’azione sostenibili. La sostenibilità si gioca allora nell’immanente riconoscimento di una «natura comune» (Ivi, p. 46), effetto delle molteplici articolazioni tra attori eterogenei, umani e non-umani.
Sostenibilità e natura : Verso una grammatica pedagogica generativa / C. Barbanti (EDUCAZIONE TERRA NATURA). - In: Educare al cambiamento tra sostenibilità e responsabilità / [a cura di] C. Braga, M. Cagol. - [s.l] : Zeroseiup, 2022 Dec. - ISBN 979-12-80549-23-5. - pp. 109-116
Sostenibilità e natura : Verso una grammatica pedagogica generativa
C. Barbanti
2022
Abstract
Per mettere in atto esperienze di responso-abilità e di metamorfosi (Haraway, 2016), abbiamo bisogno, in ambito educativo, di «grammatiche generative» (Haraway 2019a, p. 120). Ossia discorsi e pratiche, linguaggi e strutture d’azione, capaci di «un intricato cambio di codice, un ponte linguistico e svariate alleanze tra mondi in passato tenuti separati» (Ibidem). Lungo il continuum natura-cultura (Braidotti, 2014) delle società contemporanee globalizzate e tecnologicamente guidate (ivi, p. 6), si gioca infatti la possibilità di ripensare criticamente e creativamente certi dualismi e il concetto stesso di soggettività. Riappropriarsi nei discorsi e nelle pratiche educativi del «corpo eterogeneo e artefatto che è la nostra natura sociale» (Haraway 2019a, p. 121) diviene punto di partenza per ripensare il soggetto umano e mettere in campo strutture d’azione sostenibili. La sostenibilità si gioca allora nell’immanente riconoscimento di una «natura comune» (Ivi, p. 46), effetto delle molteplici articolazioni tra attori eterogenei, umani e non-umani.File | Dimensione | Formato | |
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