Intervista a Lorenzo Antei, computer artist presente alla mostra Liberare Arte da Artisti su Giacomo Verde al Camec della Spezia 1556 Annamaria monteverdi/ Agosto 22, 2022/ NEWS La mostra Liberare Arte da Artisti al Camec della Spezia è stata concepita come una vera rivoluzione d’archivio, nel senso che le opere tecnologiche e grafiche di Giacomo Verde presenti nelle tre sale al piano zero del Museo, sono state l’occasione anche per reinvenzioni d’autore, riproposte, riletture, nuove interpretazioni ad opera di un gruppo di artisti selezionati. Oltre ai nomi famosi di Massimo “Contrasto” Cittadini e Clemente Pestelli (aka Guido Segni) e di Gianfranco Martinelli, aggiungiamo quello del giovane Lorenzo Antei che ha davvero trovato la giusta chiave di lettura per rendere “contemporanea” un’opera video tra le più famose di Giacomo Verde, Fine fine millennio (1989) utilizzando intelligenza artificiale e algoritmi. Facendo un’opera intelligente e concettualmente vicina al grande artista video, che per età anagrafica, non ha conosciuto. La sua opera video generativa sull’esperienza della guerra in Ucraina nei social media si chiama (mi)rage – you’re in an empty place for 24 hours a day, 7 days a week ed è possibile vederla nello spazio “omaggi d’artista” al Camec. La sua presenza è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra il CAMeC e l’Accademia di Belle Arti di Carrara (Scuola di Nuove tecnologie dell’Arte diretta da Domenico Quaranta).
Intervista a Lorenzo Antei, computer artist presente alla mostra Liberare Arte da Artisti su Giacomo Verde al Camec della Spezia / A.M. Monteverdi. - (2022 Aug).
Intervista a Lorenzo Antei, computer artist presente alla mostra Liberare Arte da Artisti su Giacomo Verde al Camec della Spezia
A.M. Monteverdi
2022
Abstract
Intervista a Lorenzo Antei, computer artist presente alla mostra Liberare Arte da Artisti su Giacomo Verde al Camec della Spezia 1556 Annamaria monteverdi/ Agosto 22, 2022/ NEWS La mostra Liberare Arte da Artisti al Camec della Spezia è stata concepita come una vera rivoluzione d’archivio, nel senso che le opere tecnologiche e grafiche di Giacomo Verde presenti nelle tre sale al piano zero del Museo, sono state l’occasione anche per reinvenzioni d’autore, riproposte, riletture, nuove interpretazioni ad opera di un gruppo di artisti selezionati. Oltre ai nomi famosi di Massimo “Contrasto” Cittadini e Clemente Pestelli (aka Guido Segni) e di Gianfranco Martinelli, aggiungiamo quello del giovane Lorenzo Antei che ha davvero trovato la giusta chiave di lettura per rendere “contemporanea” un’opera video tra le più famose di Giacomo Verde, Fine fine millennio (1989) utilizzando intelligenza artificiale e algoritmi. Facendo un’opera intelligente e concettualmente vicina al grande artista video, che per età anagrafica, non ha conosciuto. La sua opera video generativa sull’esperienza della guerra in Ucraina nei social media si chiama (mi)rage – you’re in an empty place for 24 hours a day, 7 days a week ed è possibile vederla nello spazio “omaggi d’artista” al Camec. La sua presenza è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra il CAMeC e l’Accademia di Belle Arti di Carrara (Scuola di Nuove tecnologie dell’Arte diretta da Domenico Quaranta).File | Dimensione | Formato | |
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