L’articolo si sofferma sui fiumi dell’aldilà. Essi sono innanzitutto elemento notabile del paesaggio infernale e, infatti, nella prima cantica Dante disciplina una materia fluida e caotica, ereditata dai suoi prediletti autori classici, incanalando le acque tartaree in un preciso sistema idrografico, che è al contempo elemento geografico e strumento di pena. La montagna del purgatorio è povera d’acque tranne che sulla cima, dove Dante si confronta, e si distanzia, dalla geografia del Genesi biblico. Sorprendente, però, è la presenza di una luce in forma di fiume nell’empireo, che Dante immagina fuori dallo spazio e dal tempo.
Fiumi danteschi : Dal "fiume bello e corrente e chiarissimo" al "lume in forma di rivera" / D. Pirovano. - In: STUDIUM. - ISSN 0039-4130. - 5(2020), pp. 655-671.
Fiumi danteschi : Dal "fiume bello e corrente e chiarissimo" al "lume in forma di rivera"
D. Pirovano
2020
Abstract
L’articolo si sofferma sui fiumi dell’aldilà. Essi sono innanzitutto elemento notabile del paesaggio infernale e, infatti, nella prima cantica Dante disciplina una materia fluida e caotica, ereditata dai suoi prediletti autori classici, incanalando le acque tartaree in un preciso sistema idrografico, che è al contempo elemento geografico e strumento di pena. La montagna del purgatorio è povera d’acque tranne che sulla cima, dove Dante si confronta, e si distanzia, dalla geografia del Genesi biblico. Sorprendente, però, è la presenza di una luce in forma di fiume nell’empireo, che Dante immagina fuori dallo spazio e dal tempo.File | Dimensione | Formato | |
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