This article examines Feltrinelli’s selection process and translation policies surrounding the publication of Italian translations of novels in English in the first ten years of the firm’s existence (1955–1965). My contention is that these examples can be seen as representative of the two distinct directions in which the publishing house was moving in this period. On the one hand, Giorgio Bassani’s ‘Biblioteca di letteratura’ reflected a preference for the high Modernist tradition, underlined by Bassani’s patronisation of writers who typified this trend (including E. M. Forster, Wyndham Lewis, and Ford Madox Ford, among others). On the other, Valerio Riva’s series (‘Narrativa’, ‘Le Comete’, ‘Narratori’) was a manifestation of the firm’s desire to capture the ‘experimental’ wave that was about to change the Italian literary landscape.
Questo articolo analizza il processo di selezione di Feltrinelli e le politiche di traduzione messe in campo dalla casa editrice per la pubblicazione di romanzi tradotti dall’inglese, nei primi dieci anni di attività (1955–1965). La mia tesi è che questi esempi possano essere visti come una cartina di tornasole per due distinti indirizzi che la casa ha assunto nel periodo. Da un lato, la ‘Biblioteca di letteratura’ di Giorgio Bassani incarnava una preferenza per la tradizione modernista, testimoniata dalla scelta di alcuni scrittori di lingua inglese rappresentativi di questa tendenza (E. M. Forster, Wyndham Lewis, Ford Madox Ford tra gli altri). Dall’altro, le collane dirette da Valerio Riva (‘Narrativa’, ‘Le Comete’, ‘Narratori’) esprimevano il desiderio di cavalcare l’onda ‘sperimentale’ che stava per cambiare il panorama letterario italiano.
Tradizione e sperimentalismo: le due vie di Feltrinelli alla letteratura in lingua inglese (1955–1965) / R. Cesana. - In: THE ITALIANIST. - ISSN 0261-4340. - 41:(2021), pp. 389-405. [10.1080/02614340.2021.2070837]
Tradizione e sperimentalismo: le due vie di Feltrinelli alla letteratura in lingua inglese (1955–1965)
R. Cesana
2021
Abstract
Questo articolo analizza il processo di selezione di Feltrinelli e le politiche di traduzione messe in campo dalla casa editrice per la pubblicazione di romanzi tradotti dall’inglese, nei primi dieci anni di attività (1955–1965). La mia tesi è che questi esempi possano essere visti come una cartina di tornasole per due distinti indirizzi che la casa ha assunto nel periodo. Da un lato, la ‘Biblioteca di letteratura’ di Giorgio Bassani incarnava una preferenza per la tradizione modernista, testimoniata dalla scelta di alcuni scrittori di lingua inglese rappresentativi di questa tendenza (E. M. Forster, Wyndham Lewis, Ford Madox Ford tra gli altri). Dall’altro, le collane dirette da Valerio Riva (‘Narrativa’, ‘Le Comete’, ‘Narratori’) esprimevano il desiderio di cavalcare l’onda ‘sperimentale’ che stava per cambiare il panorama letterario italiano.File | Dimensione | Formato | |
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