Giovanni Boccaccio’s Breve trattato on the life of Dante in the Triv. Codex 80 is emblematic of the interest of the fifteenth-century culture for Dante. The Viscontis’ and then the Sforzas’ Milan is no exception. Antonio Cornazzano, from Piacenza, writes an epic poem in honour of Francesco Sforza (Sforziade, composed between 1451 and 1459). The story of Francesco Sforza’s journey into the afterlife (books X and XI) offers an ideal essay to investigate how Dante’s model acts within the complex intertwining of literary motifs, linguistic choices and political-civil functions in Cornazzano’s Sforziade, and how it is being built the heroic image of Francesco Sforza.
Il Breve trattato sulla vita di Dante di Giovanni Boccaccio nel codice Triv. 80 è emblematico dell’interesse della cultura quattrocentesca per Dante. La Milano viscontea e sforzesca non fa eccezione. Il poema epico-encomiastico sulle gesta di Francesco Sforza (Sforziade), scritto dal letterato piacentino Antonio Cornazzano tra il 1451 e il 1459, offre un saggio ideale per indagare come il modello di Dante agisca entro il complesso intreccio di motivi letterari, questioni linguistiche e funzioni politico-civili. Vi emerge inoltre la costruzione dell’immagine eroica di Francesco Sforza. Nel contributo si analizza in particolare l’influenza dantesca sul racconto del viaggio nell’aldilà del protagonista (libri X e XI).
Un caso della foruna di Dante nella Milano sforzesca: il poema epico di Antonio Cornazzano / S. Carapezza. - In: LIBRI E DOCUMENTI. - ISSN 0390-1009. - 44-45:(2019), pp. 93-115.
Un caso della fortuna di Dante nella Milano sforzesca: il poema epico di Antonio Cornazzano
S. Carapezza
2019
Abstract
Giovanni Boccaccio’s Breve trattato on the life of Dante in the Triv. Codex 80 is emblematic of the interest of the fifteenth-century culture for Dante. The Viscontis’ and then the Sforzas’ Milan is no exception. Antonio Cornazzano, from Piacenza, writes an epic poem in honour of Francesco Sforza (Sforziade, composed between 1451 and 1459). The story of Francesco Sforza’s journey into the afterlife (books X and XI) offers an ideal essay to investigate how Dante’s model acts within the complex intertwining of literary motifs, linguistic choices and political-civil functions in Cornazzano’s Sforziade, and how it is being built the heroic image of Francesco Sforza.File | Dimensione | Formato | |
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