In the early nineteenth-century annuals, Dante plays a particularly important role. The paper addresses two profoundly different texts, namely the Ettore e Andromaca, Paolo e Francesca, Giulietta e Romeo by Luigi Carrer and a sonnet by Benedetto Vollo dedicated to the reading experience of Canto V. The two texts are united as well by the professional relationship that binds the two authors. The educational text of Carrer and the sonnet of the Vollo are examined in relationship to the cultural profile of the annuals and the reception of the readers, as well as to the contemporary Dante critics.

Nelle strenne editoriali di inizio Ottocento, Dante assume un ruolo di particolare rilievo; si affrontano qui due testi profondamente diversi per tipologia, ossia l’Ettore e Andromaca, Paolo e Francesca, Giulietta e Romeo di Luigi Carrer e un sonetto di Benedetto Vollo dedicato all’esperienza della lettura del canto V. Oltre che dal riferimento a Inferno V, i due testi sono accomunati dalla relazionale professionale che lega i due autori. Il testo critico-divulgativo del Carrer e il sonetto del Vollo vengono esaminati nella loro relazione con il contenitore in cui apparvero, e con il pubblico femminile a cui erano eminentemente rivolti, ma anche nella relazione con il dantismo critico maggiore.

La Francesca da Rimini delle strenne / G. Barucci. - In: PRASSI ECDOTICHE DELLA MODERNITÀ LETTERARIA. - ISSN 2499-6637. - 6:(2021), pp. 1-18. [10.13130/2499-6637/16062]

La Francesca da Rimini delle strenne

G. Barucci
2021

Abstract

In the early nineteenth-century annuals, Dante plays a particularly important role. The paper addresses two profoundly different texts, namely the Ettore e Andromaca, Paolo e Francesca, Giulietta e Romeo by Luigi Carrer and a sonnet by Benedetto Vollo dedicated to the reading experience of Canto V. The two texts are united as well by the professional relationship that binds the two authors. The educational text of Carrer and the sonnet of the Vollo are examined in relationship to the cultural profile of the annuals and the reception of the readers, as well as to the contemporary Dante critics.
Nelle strenne editoriali di inizio Ottocento, Dante assume un ruolo di particolare rilievo; si affrontano qui due testi profondamente diversi per tipologia, ossia l’Ettore e Andromaca, Paolo e Francesca, Giulietta e Romeo di Luigi Carrer e un sonetto di Benedetto Vollo dedicato all’esperienza della lettura del canto V. Oltre che dal riferimento a Inferno V, i due testi sono accomunati dalla relazionale professionale che lega i due autori. Il testo critico-divulgativo del Carrer e il sonetto del Vollo vengono esaminati nella loro relazione con il contenitore in cui apparvero, e con il pubblico femminile a cui erano eminentemente rivolti, ma anche nella relazione con il dantismo critico maggiore.
Strenne; Dante; Luigi Carrer; Benedetto Vollo; Francesca da Rimini; Ugo Foscolo; Literary annuals; Dante; Luigi Carrer; Benedetto Vollo; Francesca da Rimini; Ugo Foscolo
Settore L-FIL-LET/10 - Letteratura Italiana
2021
https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/16062
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