Lungi dal rappresentare un gruppo di anonimi redattori di documenti, i notai lombardi del XVIII secolo si rivelano dotati di una spiccata versatilità, che consentì loro di incunearsi nei diversi settori istituzionali in cui si articolava il potere periferico di antico regime e di interagire con la popolazione svolgendo, almeno a certi livelli e in determinate condizioni, un ruolo di mediazione non soltanto giuridica, ma pure sociale e culturale, guidando e indirizzando i rapporti, talvolta intricati, tra i privati, così come tra gli enti ecclesiastici e la società.
Notai di età moderna mediatori? Qualche riflessione sul ruolo del notaio nella Lombardia austriaca (XVIII secolo) / S. Salvi. ((Intervento presentato al convegno Mediazione notarile. Forme e linguaggi tra Medioevo ed Età Moderna tenutosi a Milano nel 2020.
Notai di età moderna mediatori? Qualche riflessione sul ruolo del notaio nella Lombardia austriaca (XVIII secolo)
S. Salvi
2020
Abstract
Lungi dal rappresentare un gruppo di anonimi redattori di documenti, i notai lombardi del XVIII secolo si rivelano dotati di una spiccata versatilità, che consentì loro di incunearsi nei diversi settori istituzionali in cui si articolava il potere periferico di antico regime e di interagire con la popolazione svolgendo, almeno a certi livelli e in determinate condizioni, un ruolo di mediazione non soltanto giuridica, ma pure sociale e culturale, guidando e indirizzando i rapporti, talvolta intricati, tra i privati, così come tra gli enti ecclesiastici e la società.Pubblicazioni consigliate
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