Nel corso dell’Olocene il deserto del Sahara ha subìto importanti trasformazioni ambientali controllate dalle variazioni di intensità dei sistemi monsonici provenienti dall’Oceano Indiano e dal Golfo di Guinea. L’incremento delle precipitazioni è iniziato circa 10000 anni fa ed è durato almeno cinque millenni, contribuendo alla formazione di quello che viene definito Green o Blue Sahara. La conclusione di tale fase più umida dell’attuale Brown Sahara è avvenuta a partire da circa 5000 anni fa, ma la dinamica con cui le condizioni iperaride attuali si sono realizzate è ancora argomento di discussione e vedono contrapposte una ipotesi di graduale transizione ad un abrupto cambiamento climatico-ambientale. Lo studio dettagliato di numerosi archivi di proxy data provieniti dal Sahara centrale e la loro contestualizzazione geomorfologica dimostra come le precipitazioni di origine monsonica si sono effettivamente ridotte attorno a 5000 anni fa, ma con una risposta dei sistemi continentali modulata rispetto all’assetto geomorfologico. I sistemi connessi ad ampie riserve idriche, come taluni corsi d’acqua, sono sopravvissuti ben oltre l’inizio della fase di diminuzione delle piogge, mentre quelli connessi a riserve idriche superficiali (come i bacini lacustri tra le dune) si sono essiccati rapidamente. Infine, si prende in considerazione un possibile contributo antropico all’aridificazione del Sahara.

Green, blue, or brown? Storia olocenica del deserto del Sahara / A. Zerboni, M. Cremaschi. - In: GEOLOGICAMENTE. - ISSN 2705-0149. - 2020:3(2020 Nov), pp. 38-47.

Green, blue, or brown? Storia olocenica del deserto del Sahara

A. Zerboni
;
M. Cremaschi
2020

Abstract

Nel corso dell’Olocene il deserto del Sahara ha subìto importanti trasformazioni ambientali controllate dalle variazioni di intensità dei sistemi monsonici provenienti dall’Oceano Indiano e dal Golfo di Guinea. L’incremento delle precipitazioni è iniziato circa 10000 anni fa ed è durato almeno cinque millenni, contribuendo alla formazione di quello che viene definito Green o Blue Sahara. La conclusione di tale fase più umida dell’attuale Brown Sahara è avvenuta a partire da circa 5000 anni fa, ma la dinamica con cui le condizioni iperaride attuali si sono realizzate è ancora argomento di discussione e vedono contrapposte una ipotesi di graduale transizione ad un abrupto cambiamento climatico-ambientale. Lo studio dettagliato di numerosi archivi di proxy data provieniti dal Sahara centrale e la loro contestualizzazione geomorfologica dimostra come le precipitazioni di origine monsonica si sono effettivamente ridotte attorno a 5000 anni fa, ma con una risposta dei sistemi continentali modulata rispetto all’assetto geomorfologico. I sistemi connessi ad ampie riserve idriche, come taluni corsi d’acqua, sono sopravvissuti ben oltre l’inizio della fase di diminuzione delle piogge, mentre quelli connessi a riserve idriche superficiali (come i bacini lacustri tra le dune) si sono essiccati rapidamente. Infine, si prende in considerazione un possibile contributo antropico all’aridificazione del Sahara.
Settore GEO/04 - Geografia Fisica e Geomorfologia
nov-2020
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