"Pigliar d’assalto la lingua italiana" : Il metodo Capurro per le scuole reggimentali

Among methods of Italian language teaching, which flourished after Italian unification to contain illiteracy, still it is little known Capurro’s method. This method, which takes its name from its inventor (born in Merella, Novi Ligure 1810 – dead in Novi Ligure 1882), was the unique method recommended in Regulations for regimental schools, i.e. schools organized by Ministry of War to recover illiterate recruits, in the decades after Italian unification. Capurro’s method was experimented in schools of different provinces in Northern and Central Italy, where it boasted excellent results with illiterate young adult, in a context (the Army) which was pioneering for the spread of Italian language. Aim of this contribution is to track the history of this method, identifying its birth and its expansion until its adoption in the regimental schools. After identifying receivers, goals and proved outcomes, this essay will explain the method in detail, analyzing Guide of Capurro’s method for teachers (1875), syllabary (1878), primer for students and three specialized periodicals, which were developed to disclosure the method among teachers. Despite the proved success, contemporaries raised doubts about both process of the method and its effectiveness, which were debated into the Parliament in 1879.

Tra le proposte glottodidattiche prosperate per tamponare l’analfabetismo nel periodo post-unitario, tuttora è poco noto il metodo Capurro. Eponimo dell’abate inventore (Merella, Novi Ligure 1810 – ivi 1882), il metodo è l’unico raccomandato nei regolamenti per le scuole reggimentali, predisposte dal ministero della guerra al recupero delle reclute analfabete, nei decenni successivi all’unificazione. Sperimentato nelle scuole di diverse province dell’Italia centro-settentrionale e oltralpe, il metodo vantava risultati eccellenti per recuperare all’alfabetismo i giovani adulti coscritti, in un contesto già pioneristico nella diffusione dell’italiano comune quale era l’esercito unitario. Il presente contributo traccia le tappe spazio-temporali della storia di questo metodo, individuandone la nascita e l’espansione sino al suo approdo nelle scuole reggimentali. Quindi, dopo aver precisato i destinatari, gli obbiettivi e gli esiti documentati, si illustrerà nel dettaglio il metodo, descritto nella Guida teorico-pratica del sistema Capurro (1875) destinata ai maestri e declinata nel corrispettivo sillabario (1878) e nel libro di lettura (1873) per gli allievi. Inoltre, un periodico specializzato ne potenziava la divulgazione. Malgrado la comprovata fortuna, tra i contemporanei non mancarono perplessità tanto sulla meccanica del metodo quanto sulla sua efficacia, dibattute infino ai banchi del parlamento nel 1879.