Angelo Mai scopritore ed editore dei classici: metodi, scoperte, risultati

Il contributo rende conto in maniera sistematica dell' attività di Angelo Mai presso la Biblioteca Vaticana, dalla fine del 1819 alla morte, trattando il metodo e le finalità delle notevolissime scoperte di inediti classici, tardoantichi e medievali dovute allo studioso. Si passano in rassegna gli aspetti peculiari dell'attività del Mai, spesso innovativi nella comunicazione pubblicistica ed editoriale ma anche caratterizzati da debolezze, ad esempio nell'applicazione di criteri ecdotici invecchiati e nella conoscenza del greco antico, limitata ma coerente con quella tipica dell'epoca. L'obiettivo è far emergere i tratti di una personalità complessa e non priva di meriti, al di là tanto degli eccessi agiografici quanto degli approcci esclusivamente critici.