Le fasi di maturazione dei mirtilli fino alla raccolta vengono oggi seguite senza l’aiuto di strumenti in grado di fornire dati oggettivi e anche il momento della raccolta viene deciso solamente sulla base dell’analisi visiva dei frutti e dell’esperienza del produttore. I produttori potrebbero quindi essere supportati nelle loro decisioni da strumenti semplici e portatili, utilizzabili direttamente in campo per la valutazione del grado di maturazione dei frutti. Pertanto è stata studiata la possibilità di realizzare uno strumento ottico portatile ed economico, basato su tecnologia a LED e sulla misura e l’elaborazione del valore di riflettanza diffusa in corrispondenza di un numero limitato di lunghezze d’onda opportunamente selezionate. La selezione delle lunghezze d’onda più significative per l’individuazione dei frutti a maturazione commerciale adatti alla raccolta, è stata effettuata partendo da spettri Vis/NIR raccolti nell’intervallo 445-970 nm di campioni della varietà Brigitta. Le bacche raccolte sono state suddivise in quattro classi di maturazione in funzione del colore. Gli spettri acquisiti sono stati sottoposti a un’Analisi delle Componenti Principali (PCA, The Unscrambler® 9.6) che ha permesso di evidenziare in particolare due bande (attorno a 650 nm e a 740 nm) in corrispondenza delle quali risultano massimizzate le differenze tra gli spettri dei campioni completamente maturi e quelli delle altre classi. I valori di riflettanza registrati a queste lunghezze d’onda sono stati utilizzati per creare dei rapporti normalizzati rispetto alla lunghezza d’onda di 850 nm e sulla base di tali rapporti è stato elaborato un algoritmo semplificato per la classificazione dei frutti. La classificazione dei campioni in base all’indice di maturazione elaborato ha mostrato un’elevata capacità di discriminare i frutti completamente maturi da quelli parzialmente o non maturi (93% di campioni correttamente classificati). I risultati di questo studio indicano pertanto la fattibilità di uno strumento semplificato ed economico, basato sull’impiego di sole tre lunghezze d’onda, capace di valutare rapidamente e in condizioni di campo il grado di maturazione dei mirtilli.
Studio di fattibilità di un sistema ottico portatile semplificato per la valutazione del grado di maturaione di mirtilli / R. Beghi, R. Guidetti, R. Oberti, L. Bodria - In: Convegno Nazionale dell'Associazione Italiana di Ingegneria Agraria : Ricerca e innovazione nell'ingegneria dei biosistemi agro-territoriali / R. Beghi, R. Guidetti, R. Oberti, L. Bodria. - Disco ottico. - Napoli : Doppiavoce, 2009 Sep 12. - ISBN 9788889972137. (( Intervento presentato al 9 Convegno Nazionale dell'Associazione Italiana di Ingegneria Agraira. convegno Ricerca e innovazione nell'ingegneria dei biosistemi agro-territoriali tenutosi a Ischia Porto nel 2009.
Studio di fattibilità di un sistema ottico portatile semplificato per la valutazione del grado di maturaione di mirtilli
R. BeghiPrimo
;R. GuidettiSecondo
;R. ObertiPenultimo
;L. BodriaUltimo
2009
Abstract
Le fasi di maturazione dei mirtilli fino alla raccolta vengono oggi seguite senza l’aiuto di strumenti in grado di fornire dati oggettivi e anche il momento della raccolta viene deciso solamente sulla base dell’analisi visiva dei frutti e dell’esperienza del produttore. I produttori potrebbero quindi essere supportati nelle loro decisioni da strumenti semplici e portatili, utilizzabili direttamente in campo per la valutazione del grado di maturazione dei frutti. Pertanto è stata studiata la possibilità di realizzare uno strumento ottico portatile ed economico, basato su tecnologia a LED e sulla misura e l’elaborazione del valore di riflettanza diffusa in corrispondenza di un numero limitato di lunghezze d’onda opportunamente selezionate. La selezione delle lunghezze d’onda più significative per l’individuazione dei frutti a maturazione commerciale adatti alla raccolta, è stata effettuata partendo da spettri Vis/NIR raccolti nell’intervallo 445-970 nm di campioni della varietà Brigitta. Le bacche raccolte sono state suddivise in quattro classi di maturazione in funzione del colore. Gli spettri acquisiti sono stati sottoposti a un’Analisi delle Componenti Principali (PCA, The Unscrambler® 9.6) che ha permesso di evidenziare in particolare due bande (attorno a 650 nm e a 740 nm) in corrispondenza delle quali risultano massimizzate le differenze tra gli spettri dei campioni completamente maturi e quelli delle altre classi. I valori di riflettanza registrati a queste lunghezze d’onda sono stati utilizzati per creare dei rapporti normalizzati rispetto alla lunghezza d’onda di 850 nm e sulla base di tali rapporti è stato elaborato un algoritmo semplificato per la classificazione dei frutti. La classificazione dei campioni in base all’indice di maturazione elaborato ha mostrato un’elevata capacità di discriminare i frutti completamente maturi da quelli parzialmente o non maturi (93% di campioni correttamente classificati). I risultati di questo studio indicano pertanto la fattibilità di uno strumento semplificato ed economico, basato sull’impiego di sole tre lunghezze d’onda, capace di valutare rapidamente e in condizioni di campo il grado di maturazione dei mirtilli.File | Dimensione | Formato | |
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