Secondo Bruno Nardi, seguito da numerosi studiosi, le espressioni “forma puretta” e “atto puro” usate da Dante nel parlare degli angeli nel ventinovesimo canto del Paradiso (vv. 22, 33) costituirebbero un “residuo di concetto averroistico”. Dopo aver discusso se ed in che misura la tesi secondo cui le sostanze immateriali sono atto puro è effettivamente presente in Averroè, l’articolo mostra che all’epoca di Dante solo alcuni pensatori, come l’autore del De erroribus philosophorum e Raimondo Lullo gliela attribuivano: altri – compresi numerosi maestri delle Arti – si richiamavano a lui per sostenere invece che solo Dio è attualità pura, mentre le altre sostanze separate presentano una qualche forma di composizione ontologica. Dante ha difeso, in più opere, l’idea che gli angeli sono sostanze immateriali il cui essere consiste in un’immutabile attività di pensiero: bisogna però stare attenti a non sovrainterpretare alcune sue espressioni e a vedervi tracce di posizioni ‘eterodosse’.

"Acte pur": Dante, l’averroïsme et les substances séparées / L. Bianchi (DOCET OMNIA). - In: Dante et l’averroïsme / [a cura di] A. de Libera, J.-B. Brenet, I. Rosier-Catach. - Prima edizione. - Paris : Collège de France, Les Belles Lettres, 2019. - ISBN 9782251449678. - pp. 307-330 (( convegno Dante et l’averroïsme tenutosi a Paris nel 2015.

"Acte pur": Dante, l’averroïsme et les substances séparées

L. Bianchi
2019

Abstract

Secondo Bruno Nardi, seguito da numerosi studiosi, le espressioni “forma puretta” e “atto puro” usate da Dante nel parlare degli angeli nel ventinovesimo canto del Paradiso (vv. 22, 33) costituirebbero un “residuo di concetto averroistico”. Dopo aver discusso se ed in che misura la tesi secondo cui le sostanze immateriali sono atto puro è effettivamente presente in Averroè, l’articolo mostra che all’epoca di Dante solo alcuni pensatori, come l’autore del De erroribus philosophorum e Raimondo Lullo gliela attribuivano: altri – compresi numerosi maestri delle Arti – si richiamavano a lui per sostenere invece che solo Dio è attualità pura, mentre le altre sostanze separate presentano una qualche forma di composizione ontologica. Dante ha difeso, in più opere, l’idea che gli angeli sono sostanze immateriali il cui essere consiste in un’immutabile attività di pensiero: bisogna però stare attenti a non sovrainterpretare alcune sue espressioni e a vedervi tracce di posizioni ‘eterodosse’.
Dante; Averroism; Medieval philosophy
Settore M-FIL/08 - Storia della Filosofia Medievale
   Dipartimenti di Eccellenza 2018-2022 - Dipartimento di FILOSOFIA
   MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO
2019
Collège de France
Book Part (author)
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Bianchi - Acte Pur.pdf

accesso riservato

Tipologia: Publisher's version/PDF
Dimensione 2.45 MB
Formato Adobe PDF
2.45 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Bianchi Acte Pur.pdf

accesso aperto

Tipologia: Post-print, accepted manuscript ecc. (versione accettata dall'editore)
Dimensione 669.81 kB
Formato Adobe PDF
669.81 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/679453
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact