Le “Novelas ejemplares” di Cervantes rappresentano il culmine di un processo di gestazione avviato nella seconda metà del Cinquecento, che si muove in tre direzioni: le traduzioni dei novellieri italiani, le imitazioni e i primi sperimenti autonomi di alcuni precursori. Nel panorama post-tridentino, autori e traduttori nei loro prologhi esibiscono i colori dell’onesto intrattenimento e adottano modalità narrative idonee agli orizzonti culturali spagnoli. Sono sintomatiche le tavolozze dell’esemplarità che emergono dalle pagine di Pedro de Salazar, Joan Timoneda, Miguel de Cervantes e Jerónimo de Mondragón.
I colori dell'esemplarità nella narrativa breve dei Secoli d'Oro spagnoli / M. Rosso. ((Intervento presentato al convegno I colori del racconto : stili e forme della narrativa breve fra Medioevo e Rinascimento tenutosi a Milano nel 2019.
I colori dell'esemplarità nella narrativa breve dei Secoli d'Oro spagnoli
M. RossoPrimo
2019
Abstract
Le “Novelas ejemplares” di Cervantes rappresentano il culmine di un processo di gestazione avviato nella seconda metà del Cinquecento, che si muove in tre direzioni: le traduzioni dei novellieri italiani, le imitazioni e i primi sperimenti autonomi di alcuni precursori. Nel panorama post-tridentino, autori e traduttori nei loro prologhi esibiscono i colori dell’onesto intrattenimento e adottano modalità narrative idonee agli orizzonti culturali spagnoli. Sono sintomatiche le tavolozze dell’esemplarità che emergono dalle pagine di Pedro de Salazar, Joan Timoneda, Miguel de Cervantes e Jerónimo de Mondragón.File | Dimensione | Formato | |
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