The essay analyzes the Zucca (Pumpkin) of Doni in the context of the sixteenth century short stories. The work is a sort of collection of the short forms. It’s an alternative to the model of “frame-story tales”, from which it differs also for the reversal of the principle of civil conversation. The tales of the Zucca set on a banquet, a convivial moment par excellence, represent scenes of conflictuality from which the writer emerges as a superior spirit. Finally, the importance of the publishing solutions is pointed up, since these solutions support the cohesion of such a composite work.

Il saggio analizza la Zucca di Doni nel contesto del genere novellistico cinquecentesco. L’opera appare come una sorta di campionario delle forme brevi, alternativo al modello del novelliere con “cornice”, dal quale differisce anche per il rovesciamento del principio della civile conversazione. Le novelle della Zucca che rappresentano il banchetto, momento conviviale per eccellenza, riproducono scene di conflittualità da cui emerge lo scrittore come detentore di ingegno e spirito superiore. Si sottolinea infine l’importanza delle soluzioni editoriali, a cui è affidata la coesione di un’opera tanto composita.

"La rosta delle ciance" : le forme brevi nella "Zucca" di Anton Francesco Doni / S. Carapezza. - In: CARTE ROMANZE. - ISSN 2282-7447. - 7:1(2019), pp. 143-164. [10.13130/2282-7447/11199]

"La rosta delle ciance" : le forme brevi nella "Zucca" di Anton Francesco Doni

S. Carapezza
2019

Abstract

The essay analyzes the Zucca (Pumpkin) of Doni in the context of the sixteenth century short stories. The work is a sort of collection of the short forms. It’s an alternative to the model of “frame-story tales”, from which it differs also for the reversal of the principle of civil conversation. The tales of the Zucca set on a banquet, a convivial moment par excellence, represent scenes of conflictuality from which the writer emerges as a superior spirit. Finally, the importance of the publishing solutions is pointed up, since these solutions support the cohesion of such a composite work.
Il saggio analizza la Zucca di Doni nel contesto del genere novellistico cinquecentesco. L’opera appare come una sorta di campionario delle forme brevi, alternativo al modello del novelliere con “cornice”, dal quale differisce anche per il rovesciamento del principio della civile conversazione. Le novelle della Zucca che rappresentano il banchetto, momento conviviale per eccellenza, riproducono scene di conflittualità da cui emerge lo scrittore come detentore di ingegno e spirito superiore. Si sottolinea infine l’importanza delle soluzioni editoriali, a cui è affidata la coesione di un’opera tanto composita.
Anton Francesco Doni; novella; facezia; motto; witticism; Cinquecento; Renaissance; printing; Marcolini; Zucca; Pumpkin
Settore L-FIL-LET/10 - Letteratura Italiana
2019
Article (author)
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