L'A., commentando due pronunce si merito, si sofferma sul rapporto tra licenziamento (solo) ingiustificato e licenziamento (anche) ritorsivo, rilevando come l'insussistenza della giusta causa o del giustificato motivo addotto dal datore di lavoro possa fungere da indice presuntivo del carattere ritorsivo del licenziamento, individuando altresì l'iter logico del relativo giudizio di accertamento.
L’insussistenza della giusta causa o del giustificato motivo come «indice presuntivo» della ritorsività del licenziamento / G.G. Cavallini. - In: RIVISTA GIURIDICA DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE. - ISSN 0392-7229. - 69:(2018), pp. 385-397.
L’insussistenza della giusta causa o del giustificato motivo come «indice presuntivo» della ritorsività del licenziamento
G.G. Cavallini
2018
Abstract
L'A., commentando due pronunce si merito, si sofferma sul rapporto tra licenziamento (solo) ingiustificato e licenziamento (anche) ritorsivo, rilevando come l'insussistenza della giusta causa o del giustificato motivo addotto dal datore di lavoro possa fungere da indice presuntivo del carattere ritorsivo del licenziamento, individuando altresì l'iter logico del relativo giudizio di accertamento.File | Dimensione | Formato | |
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