La prescrizione dei crediti contributivi e il risarcimento del danno pensionistico

Il presente itinerario intende dare conto degli orientamenti giurisprudenziali maturati in riferimento alla figura del danno pensionistico, che è intimamente connessa all’istituto della prescrizione dei crediti contributivi. Se già prima della prescrizione dei contributi l’omissione contributiva determina un pregiudizio alla “giusta posizione contributiva” del lavoratore, una volta prescritto il credito dell’ente previdenziale si perfeziona ulteriormente il danno in capo al lavoratore, il quale potrà vedersi posticipato il momento del pensionamento ovvero corrispondere un trattamento pensionistico inferiore. Dopo avere esaminato le particolarità della prescrizione previdenziale rispetto a quella ordinaria, l’itinerario analizza le diverse azioni esperibili da parte del lavoratore danneggiato - azione di condanna al versamento dei contributi non prescritti, azione risarcitoria ex art. 2116 c.c., anche in forma di condanna generica, costituzione della rendita vitalizia ex art. 13, L. n. 1338/1963 - delle quali vengono esaminati i rispettivi presupposti ed effetti, con particolare attenzione ai termini prescrizionali.