In the «Orlando furioso», a feeling against Constantine the Great (with regard to his translatio imperii and to his supposed Donation) arises in three circumstances: the reproach to Christian people going astray (XVII 78), the moon valley catalogue (XXXIV 80) and the description of the wedding pavilion of Bradamante and Ruggiero (XLVI 84). This means that Ariosto is deeply sensitive to this issue: his blame is not occasional, as shown by the harshness of his remarks. In the octaves so-called Per la storia di Italia, the Roman emperor is the object of an even more bitter censure. This paper studies the possible connections between Ariosto’s verses and the coeval success – both ideological and iconographical - of the Storie di Costantino in Popes’ propaganda.

Il motivo anti-costantiniano (translatio Imperii e donazione) è ben presente nel Furioso, dove compare tre volte: nell'apostrofe ai popoli cristiani che tralignano (XVII 78), nel catalogo del vallone lunare (XXXIV 80) e nella descrizione del padiglione nuziale di Bradamante e Ruggiero (XLVI 84). Si tratta dunque di una questione rimasta a lungo sensibile per Ariosto: la durezza dei rilievi testimonia una critica profonda e non umorale. Nelle cosiddette ottave Per la Storia d'Italia, inoltre, l'imperatore romano è oggetto di una polemica ancora più severa. Il contributo indaga le possibili relazioni fra la posizione ariostesca e la contemporanea e contrapposta fortuna ideologica e iconografica delle storie di Costantino.

Se però dir lece : il motivo anti-costantianiano nell'Orlando furioso / C. Zampese. - In: SCHIFANOIA. - ISSN 2038-6591. - (2018), pp. 99-111. [10.19272/201810802009]

Se però dir lece : il motivo anti-costantianiano nell'Orlando furioso

C. Zampese
2018

Abstract

In the «Orlando furioso», a feeling against Constantine the Great (with regard to his translatio imperii and to his supposed Donation) arises in three circumstances: the reproach to Christian people going astray (XVII 78), the moon valley catalogue (XXXIV 80) and the description of the wedding pavilion of Bradamante and Ruggiero (XLVI 84). This means that Ariosto is deeply sensitive to this issue: his blame is not occasional, as shown by the harshness of his remarks. In the octaves so-called Per la storia di Italia, the Roman emperor is the object of an even more bitter censure. This paper studies the possible connections between Ariosto’s verses and the coeval success – both ideological and iconographical - of the Storie di Costantino in Popes’ propaganda.
Il motivo anti-costantiniano (translatio Imperii e donazione) è ben presente nel Furioso, dove compare tre volte: nell'apostrofe ai popoli cristiani che tralignano (XVII 78), nel catalogo del vallone lunare (XXXIV 80) e nella descrizione del padiglione nuziale di Bradamante e Ruggiero (XLVI 84). Si tratta dunque di una questione rimasta a lungo sensibile per Ariosto: la durezza dei rilievi testimonia una critica profonda e non umorale. Nelle cosiddette ottave Per la Storia d'Italia, inoltre, l'imperatore romano è oggetto di una polemica ancora più severa. Il contributo indaga le possibili relazioni fra la posizione ariostesca e la contemporanea e contrapposta fortuna ideologica e iconografica delle storie di Costantino.
Ariosto; Orlando furioso; Per la storia d'Italia; Donazione di Costantino; Sala di Costantino in Vaticano
Settore L-FIL-LET/10 - Letteratura Italiana
2018
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