Il problema italiano al Congresso di Vienna

Le principali questioni politiche relative all’assetto della penisola erano già state decise dalle grandi potenze a Parigi, al momento della stipulazione della pace con la Francia. Rimaneva aperto il problema del Regno di Napoli che si risolse quando la fuga di Napoleone dall’Elba indusse il cognato Gioacchino Murat all’improvvida avventura che portò al ritorno dei Borbone. Lo studio si concentra in particolare sulla scomparsa delle due repubbliche oligarchiche, Venezia e Genova, assegnate rispettivamente all’Austria e al regno di Sardegna. Fu soprattutto il caso genovese a suscitare dibattiti a Vienna e ad avere una larga eco europea. Per quanto concerne Metternich viene analizzata la sua proposta di una lega degli stati italiani, e si sottolinea la fragilità di alcuni giudizi recenti che hanno voluto vedere nella sua politica una certa impronta liberale.