La determinazione de ruolo e del peso organizzativo dell’ordinamento giuridico della città nell’alto medioevo è un tema classico della storiografia giuridica. Lo studio evidenzia, attraverso l’esame della documentazione giudiziaria e della legislazione regia e imperiale, come, nei secoli VIII-XI, i cittadini abbiano partecipato attivamente all’amministrazione e alla gestione della giustizia anche se talora questo fu formalmente rappresentato soltanto tramite la condivisione delle decisioni assunte dalle autorità superiori del regno e dell’impero. Sotto questo profilo è stato possibile individuare nella prassi giudiziaria la maturazione delle premesse del principio cardine delle nuove costituzioni cittadine di età comunale: quello della partecipazione diretta del ‘popolo’ nella gestione e nell’amministrazione della res publica per il perseguimento dell’interesse generale.
Città e campagna nello specchio della giustizia altomedievale / C. Storti - In: Città e campagna nei secoli altomedievali : settimane di studio del Centro italiano di studi sull'alto Medioevo, 56. : Spoleto, 27 marzo-1 aprile 2008. 1Spoleto : La Bodoniana, 2009. - ISBN 9788879884204. - pp. 293-336 (( Intervento presentato al 56. convegno Settimana di studio del Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo: Città e campagna nei secoli altomedievali, Spoleto 27 marzo-1 aprile 2008. tenutosi a Spoleto nel 2008.
Città e campagna nello specchio della giustizia altomedievale
C. StortiPrimo
2009
Abstract
La determinazione de ruolo e del peso organizzativo dell’ordinamento giuridico della città nell’alto medioevo è un tema classico della storiografia giuridica. Lo studio evidenzia, attraverso l’esame della documentazione giudiziaria e della legislazione regia e imperiale, come, nei secoli VIII-XI, i cittadini abbiano partecipato attivamente all’amministrazione e alla gestione della giustizia anche se talora questo fu formalmente rappresentato soltanto tramite la condivisione delle decisioni assunte dalle autorità superiori del regno e dell’impero. Sotto questo profilo è stato possibile individuare nella prassi giudiziaria la maturazione delle premesse del principio cardine delle nuove costituzioni cittadine di età comunale: quello della partecipazione diretta del ‘popolo’ nella gestione e nell’amministrazione della res publica per il perseguimento dell’interesse generale.Pubblicazioni consigliate
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