Ad oggi il platino e le sue leghe sono i migliori catalizzatori per la riduzione di ossigeno nelle pile a combustibile PEM. Poiché però il metallo è scarso e costoso, è in atto un grosso sforzo per trovare dei materiali catalitici basati su metalli non preziosi. Catalizzatori a base N-Fe e N-Co sembrano essere alternative promettenti [1]. Inoltre, la letteratura mette in evidenza l’importanza della natura e delle proprietà chimico-fisiche dei carboni usati come supporti. Un miglioramento delle prestazioni dei carboni è auspicabile. Tra le possibilità studiate sono da considerare le modificazioni della natura e densità superficiale dei gruppi funzionali nativi e l’introduzione di eteroatomi e di centri metallici. In questo lavoro presentiamo alcuni risultati della reazione di riduzione di ossigeno su carboni attivi modificati per trattamento con ammine e con centri metallici (Co, Fe). Come sorgenti di azoto sono state usate - diammine e triammine. La caratterizzazione e’ stata condotta mediante metodi chimico-fisici (XPS, Multinuclear Solid State NMR) ed elettrochimici. I risultati ottenuti mostrano l’influenza della natura del precursore azotato e dei centri metallici sul comportamento ORR dei catalizzatori. [1] F. Charreteur, F. Jaouen, S. Ruggeri, J.-P. Dodelet, Electrochim. Acta, 53 (2008) 2925.
Elettrocatalizzatori esenti da platino per la reazione di riduzione di ossigeno / L.G. Formaro, I. Galbiati, M. Longhi, E. Ragg. ((Intervento presentato al convegno GEI ERA 2008 tenutosi a Genova nel 2008.
Elettrocatalizzatori esenti da platino per la reazione di riduzione di ossigeno
L.G. Formaro;I. Galbiati;M. Longhi;E. RaggUltimo
2008
Abstract
Ad oggi il platino e le sue leghe sono i migliori catalizzatori per la riduzione di ossigeno nelle pile a combustibile PEM. Poiché però il metallo è scarso e costoso, è in atto un grosso sforzo per trovare dei materiali catalitici basati su metalli non preziosi. Catalizzatori a base N-Fe e N-Co sembrano essere alternative promettenti [1]. Inoltre, la letteratura mette in evidenza l’importanza della natura e delle proprietà chimico-fisiche dei carboni usati come supporti. Un miglioramento delle prestazioni dei carboni è auspicabile. Tra le possibilità studiate sono da considerare le modificazioni della natura e densità superficiale dei gruppi funzionali nativi e l’introduzione di eteroatomi e di centri metallici. In questo lavoro presentiamo alcuni risultati della reazione di riduzione di ossigeno su carboni attivi modificati per trattamento con ammine e con centri metallici (Co, Fe). Come sorgenti di azoto sono state usate - diammine e triammine. La caratterizzazione e’ stata condotta mediante metodi chimico-fisici (XPS, Multinuclear Solid State NMR) ed elettrochimici. I risultati ottenuti mostrano l’influenza della natura del precursore azotato e dei centri metallici sul comportamento ORR dei catalizzatori. [1] F. Charreteur, F. Jaouen, S. Ruggeri, J.-P. Dodelet, Electrochim. Acta, 53 (2008) 2925.Pubblicazioni consigliate
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