L''articolo si occupa dei rapporti tra regolamento di competenza e tutela cautelare nel processo amministrativo. Individuate le disposizioni che, nel corso del tempo, sono state prese in considerazione dalle varie teorie dottrinali e dalle diverse correnti giurisprudenziali che hanno avuto modo di esprimersi sulla problematica esaminata, si illustrano le ragioni per le quali pare opportuno ritenere, da un lato, che l''art. 48, comma 2 c.p.c. non sia applicabile in via analogica al processo amministrativo e, dall''altro, che l''omessa menzione della sospensione nel testo dell''art. 31, comma 5 l. Tar rende plausibile l''idea secondo cui nel processo amministrativo non esisterebbe alcuna lacuna normativa relativa al rapporto tra regolamento di competenza e tutela cautelare. Nelle conclusioni si sostiene che la proposizione del regolamento di competenza non precluderebbe al giudice originariamente adito di pronunciarsi sul merito delle domande proposte dal ricorrente.
Regolamento di competenza e tutela cautelare nel processo amministrativo / P. Pizza. - In: DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO. - ISSN 0393-1315. - 26:3(2008), pp. 874-918.
Regolamento di competenza e tutela cautelare nel processo amministrativo
P. PizzaPrimo
2008
Abstract
L''articolo si occupa dei rapporti tra regolamento di competenza e tutela cautelare nel processo amministrativo. Individuate le disposizioni che, nel corso del tempo, sono state prese in considerazione dalle varie teorie dottrinali e dalle diverse correnti giurisprudenziali che hanno avuto modo di esprimersi sulla problematica esaminata, si illustrano le ragioni per le quali pare opportuno ritenere, da un lato, che l''art. 48, comma 2 c.p.c. non sia applicabile in via analogica al processo amministrativo e, dall''altro, che l''omessa menzione della sospensione nel testo dell''art. 31, comma 5 l. Tar rende plausibile l''idea secondo cui nel processo amministrativo non esisterebbe alcuna lacuna normativa relativa al rapporto tra regolamento di competenza e tutela cautelare. Nelle conclusioni si sostiene che la proposizione del regolamento di competenza non precluderebbe al giudice originariamente adito di pronunciarsi sul merito delle domande proposte dal ricorrente.Pubblicazioni consigliate
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