La Cannabis sativa L. è una pianta che, nel tempo, è stata oggetto di numerosi studi e soggetta ad una rivalutazione da parte del mondo scientifico e della collettività, soprattutto grazie alla sua versatilità d’utilizzo. La canapa è stata riscoperta in Italia e nel mondo, in particolare negli ultimi anni, partendo dalla coltivazione di diversi chemotipi si è passati alla trasformazione e alla vendita, costituendo così una filiera di produzione, costantemente in crescita. L’interesse suscitato dalla canapa è dovuto per lo più al suo promettente impiego in diversi campi, come quello edile, farmaceutico, tessile, alimentare ed erboristico, settori, dove l’innovazione è necessaria e fondamentale per un costante e proficuo sviluppo. In questo senso, la ricerca, si sta muovendo per dare una nuova luce ad una pianta considerata da sempre, solo come una droga d’abuso e non come una risorsa, che potrebbe aprire nuove prospettive, partendo da studi per fini medico-salutistici, fino a quelli finalizzati ad incentivare soluzioni eco-ambientali (biomattone). Il contributo al progetto SA.T.I.V.A (SAve a Territory Increasing Value of Agriculture) in collaborazione con l’associazione ARS.UNI.VCO è stato quello di caratterizzare, i principali cannabinoidi di uno specifico chemotipo di Cannabis sativa L.
La reintroduzione della canapa in aree marginali e montane: analisi e ricerche sulle attività sperimentali 2015 nel Verbano Cusio Ossola / G. Borgonovo - In: Save a Territory Increasing the Value of Agriculture : atti / [a cura di] S. Cerutti, A. Cottini. - [s.l] : ARS.UNI.VCO, 2016 Sep 16. - ISBN 9788898357079. - pp. 57-66 (( Intervento presentato al 1. convegno Save a Territory Increasing the Value of Agriculture tenutosi a Villadossola nel 2016.
La reintroduzione della canapa in aree marginali e montane: analisi e ricerche sulle attività sperimentali 2015 nel Verbano Cusio Ossola
G. Borgonovo
2016
Abstract
La Cannabis sativa L. è una pianta che, nel tempo, è stata oggetto di numerosi studi e soggetta ad una rivalutazione da parte del mondo scientifico e della collettività, soprattutto grazie alla sua versatilità d’utilizzo. La canapa è stata riscoperta in Italia e nel mondo, in particolare negli ultimi anni, partendo dalla coltivazione di diversi chemotipi si è passati alla trasformazione e alla vendita, costituendo così una filiera di produzione, costantemente in crescita. L’interesse suscitato dalla canapa è dovuto per lo più al suo promettente impiego in diversi campi, come quello edile, farmaceutico, tessile, alimentare ed erboristico, settori, dove l’innovazione è necessaria e fondamentale per un costante e proficuo sviluppo. In questo senso, la ricerca, si sta muovendo per dare una nuova luce ad una pianta considerata da sempre, solo come una droga d’abuso e non come una risorsa, che potrebbe aprire nuove prospettive, partendo da studi per fini medico-salutistici, fino a quelli finalizzati ad incentivare soluzioni eco-ambientali (biomattone). Il contributo al progetto SA.T.I.V.A (SAve a Territory Increasing Value of Agriculture) in collaborazione con l’associazione ARS.UNI.VCO è stato quello di caratterizzare, i principali cannabinoidi di uno specifico chemotipo di Cannabis sativa L.File | Dimensione | Formato | |
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