Questo contributo affronta criticamente le implicazioni politologiche dell’analisi delle tracce digitali lasciate da cittadini e candidati sui social media. A questo proposito, presenteremo due studi di caso riguardanti le primarie milanesi del centro-sinistra e le successive elezioni amministrative 2016 a Milano, raccontate attraverso dati raccolti su Facebook e Twitter tra dicembre 2015 e giugno 2016. Un primo obiettivo è metodologico: offrire uno spaccato sufficientemente ampio delle potenzialità dei social media in ambito elettorale, sottolineando al contempo la necessità di un approccio context-sensitive. Un secondo obiettivo è prettamente analitico: la corsa a Sindaco di Milano è stata qui affrontata da un lato attraverso l’analisi longitudinale dei temi su cui i candidati hanno concentrato le proprie campagne elettorali on-line e dell’engagement da questi suscitato, dall’altro tramite la network analysis delle interazioni (like, commenti, retweet) tra comunicazione politica e elettori sui social media, volta in particolare allo studio delle intenzioni di voto degli ‘indecisi’. Verrà proposta una prospettiva metodologica meno incentrata sul sentiment e più sull’analisi delle ‘pratiche digitali’ di candidati e utenti.
Dalle parole alle pratiche: studiare elezioni locali su Facebook e Twitter : il caso “Milano 2016” / M. Airoldi, F. Arcostanzo, S. Camatarri. ((Intervento presentato al convegno SISP tenutosi a Milano nel 2016.
Dalle parole alle pratiche: studiare elezioni locali su Facebook e Twitter : il caso “Milano 2016”
M. Airoldi;F. Arcostanzo;S. Camatarri
2016
Abstract
Questo contributo affronta criticamente le implicazioni politologiche dell’analisi delle tracce digitali lasciate da cittadini e candidati sui social media. A questo proposito, presenteremo due studi di caso riguardanti le primarie milanesi del centro-sinistra e le successive elezioni amministrative 2016 a Milano, raccontate attraverso dati raccolti su Facebook e Twitter tra dicembre 2015 e giugno 2016. Un primo obiettivo è metodologico: offrire uno spaccato sufficientemente ampio delle potenzialità dei social media in ambito elettorale, sottolineando al contempo la necessità di un approccio context-sensitive. Un secondo obiettivo è prettamente analitico: la corsa a Sindaco di Milano è stata qui affrontata da un lato attraverso l’analisi longitudinale dei temi su cui i candidati hanno concentrato le proprie campagne elettorali on-line e dell’engagement da questi suscitato, dall’altro tramite la network analysis delle interazioni (like, commenti, retweet) tra comunicazione politica e elettori sui social media, volta in particolare allo studio delle intenzioni di voto degli ‘indecisi’. Verrà proposta una prospettiva metodologica meno incentrata sul sentiment e più sull’analisi delle ‘pratiche digitali’ di candidati e utenti.Pubblicazioni consigliate
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