In questo articolo ci si propone di confrontare quella che è stata la distribuzione dello sforzo degli atleti che hanno ottenuto il primato del mondo negli 800 m (all’aperto e al coperto) secondo quanto emerge da alcune ricerche condotte dal punto di vista fisiologico. Vengono analizzati i tempi di passaggio nel corso dei primati del mondo degli 800 metri e le ricerche scientifiche sulla distribuzione dello sforzo in impegni di durata attorno ai 2 minuti (pattinaggio, kayak, cicloergometro). Dalle ricerche fisiologiche risulta che, nella corsa degli 800 metri, è vantaggioso correre i primi 200 metri più veloci. L’articolo è integrato da diverse osservazioni di ordine pratico.
La distribuzione dello sforzo negli 800 metri / E. Arcelli, A. Dotti, P. Invernizzi, A. La Torre. - In: ATLETICASTUDI. - ISSN 0390-6671. - 38:2(2007), pp. 3-10.
La distribuzione dello sforzo negli 800 metri
E. ArcelliPrimo
;P. InvernizziPenultimo
;A. La TorreUltimo
2007
Abstract
In questo articolo ci si propone di confrontare quella che è stata la distribuzione dello sforzo degli atleti che hanno ottenuto il primato del mondo negli 800 m (all’aperto e al coperto) secondo quanto emerge da alcune ricerche condotte dal punto di vista fisiologico. Vengono analizzati i tempi di passaggio nel corso dei primati del mondo degli 800 metri e le ricerche scientifiche sulla distribuzione dello sforzo in impegni di durata attorno ai 2 minuti (pattinaggio, kayak, cicloergometro). Dalle ricerche fisiologiche risulta che, nella corsa degli 800 metri, è vantaggioso correre i primi 200 metri più veloci. L’articolo è integrato da diverse osservazioni di ordine pratico.Pubblicazioni consigliate
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