Nel quadro dello studio sedimentologico della Grotta Paglicci, affidatoci dal prof. Palma di Cesnola, viene illustrato in questo lavoro il tratto basale, pari a circa un terzo dell’intera sequenza, della serie pleistocenica superiore (unità 22 - 24), che corrisponde, dal punto di vista archeostratigrafico, all’Aurignaziano ed al Gravettiano Antico. Alcune considerazioni verranno anche proposte sull’unità 25;esse serviranno a meglio interpretare la sovrastante parte della serie. Dal punto di vista sedimentologico generale, questo tratto di serie (Cremaschi e Ferraro, in preparazione), si colloca alla sommità di una unità prevalentemente piroclastica (unità 25 – 22) e risulta ricoperto da una zona di prevalenti piani d’uso in contesto eolico (unità 21d – 18 a), cui seguono unita’ ricchi di crolli (unità 17 – 10), seguiti infine da pietrisco e da piani d’uso (unità 9 – 2).
Grotta Paglicci. Processi formativi e significato paleoambientale dei depositi delle unità 22 - 24 (Aurignaziano - Gravettiano) / M. Cremaschi, F. Ferraro - In: Grotta Paglicci. L’Aurignaziano e il Gravettiano antico / [a cura di] A. P. di Cesnola. - Foggia : Claudio Grenzi Editore, 2005. - ISBN 88-8431-139-X. - pp. 37-47
Grotta Paglicci. Processi formativi e significato paleoambientale dei depositi delle unità 22 - 24 (Aurignaziano - Gravettiano)
M. CremaschiPrimo
;F. FerraroUltimo
2005
Abstract
Nel quadro dello studio sedimentologico della Grotta Paglicci, affidatoci dal prof. Palma di Cesnola, viene illustrato in questo lavoro il tratto basale, pari a circa un terzo dell’intera sequenza, della serie pleistocenica superiore (unità 22 - 24), che corrisponde, dal punto di vista archeostratigrafico, all’Aurignaziano ed al Gravettiano Antico. Alcune considerazioni verranno anche proposte sull’unità 25;esse serviranno a meglio interpretare la sovrastante parte della serie. Dal punto di vista sedimentologico generale, questo tratto di serie (Cremaschi e Ferraro, in preparazione), si colloca alla sommità di una unità prevalentemente piroclastica (unità 25 – 22) e risulta ricoperto da una zona di prevalenti piani d’uso in contesto eolico (unità 21d – 18 a), cui seguono unita’ ricchi di crolli (unità 17 – 10), seguiti infine da pietrisco e da piani d’uso (unità 9 – 2).Pubblicazioni consigliate
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