La risposta di stress diviene problematica quando un animale è incapace di controllare o di sottrarsi a una situazione tramite un’appropriata risposta. La risposta ansiosa non solo inizia automaticamente ogniqualvolta il soggetto incontra uno stimolo particolare, non prevedibile o che presagisce una situazione non prevedibile, ma provoca spesso un problema di generalizzazione nei confronti di stimoli simili: in questi casi la risposta di stress diviene cronica e gli animali manifestano risposte comportamentali inappropriate o eccessive al fine di ridurre l’effetto deleterio di una reazione prolungata. Relazioni tra i livelli di alcuni neurotrasmettitori e problemi comportamentali su base ansiosa sono state riscontrate in numerose specie. In particolare si riportano i principali risultati di una ricerca, condotta su 20 cani “problematici” e 13 soggetti controllo, in cui sono state analizzate le relazioni tra i livelli di alcuni neurotrasmettitori e diverse problematiche comportamentali ansiose e aggressive su base ansiosa. I livelli plasmatici di dopamina (DA) e serotonina (5HT) risultano significativamente più elevati nei soggetti ansiosi rispetto al gruppo controllo. I livelli plasmatici degli altri neurotrasmettitori sono invece simili nei due gruppi, così come i livelli piastrinici di noradrenalina (NE) e dopamina (DA). È stato osservato un trend di concentrazione serotoninica nelle piastrine più elevata nei soggetti di controllo rispetto al gruppo dei “problematici”.
Possibili relazioni tra disturbi comportamentali su base ansiosa nel cane e neurotrasmettitori / J. Riva, G. Bondiolotti, A. Trotti, M. Verga. - In: PRAXIS VETERINARIA. - ISSN 0350-4441. - 28:3(2007), pp. 3-10.
Possibili relazioni tra disturbi comportamentali su base ansiosa nel cane e neurotrasmettitori
J. RivaPrimo
;G. BondiolottiSecondo
;A. TrottiPenultimo
;M. VergaUltimo
2007
Abstract
La risposta di stress diviene problematica quando un animale è incapace di controllare o di sottrarsi a una situazione tramite un’appropriata risposta. La risposta ansiosa non solo inizia automaticamente ogniqualvolta il soggetto incontra uno stimolo particolare, non prevedibile o che presagisce una situazione non prevedibile, ma provoca spesso un problema di generalizzazione nei confronti di stimoli simili: in questi casi la risposta di stress diviene cronica e gli animali manifestano risposte comportamentali inappropriate o eccessive al fine di ridurre l’effetto deleterio di una reazione prolungata. Relazioni tra i livelli di alcuni neurotrasmettitori e problemi comportamentali su base ansiosa sono state riscontrate in numerose specie. In particolare si riportano i principali risultati di una ricerca, condotta su 20 cani “problematici” e 13 soggetti controllo, in cui sono state analizzate le relazioni tra i livelli di alcuni neurotrasmettitori e diverse problematiche comportamentali ansiose e aggressive su base ansiosa. I livelli plasmatici di dopamina (DA) e serotonina (5HT) risultano significativamente più elevati nei soggetti ansiosi rispetto al gruppo controllo. I livelli plasmatici degli altri neurotrasmettitori sono invece simili nei due gruppi, così come i livelli piastrinici di noradrenalina (NE) e dopamina (DA). È stato osservato un trend di concentrazione serotoninica nelle piastrine più elevata nei soggetti di controllo rispetto al gruppo dei “problematici”.File | Dimensione | Formato | |
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