La glicazione proteica (reazione di Maillard) è un processo chiave alla base dell’invecchiamento cutaneo, accelerato da condizioni patologiche (diabete), dal fumo e dall’ esposizione a raggi solari e all’inquinamento. Precedenti ricerche condotte presso UNIMI hanno mostrato che i fenoli di campioni di bucce d’uva, recuperate dai residui di vinificazione hanno elevatissimi proprietà antiglicanti essendo in grado di disattivare i composti dicarbonilici, intermedi della reazione molto reattivi (rif. 1-2), come successivamente confermato in uno studio in collaborazione con un partner spagnolo (rif. 3). Considerando diverse fonti di sostanze antiglicanti a confronto è stata costruita una scala di efficacia che ha mostrato il seguente ranking: bucce di uva rossa > bucce di uva bianca >> estratti fenolici commerciali >>> aminoguanidina, composto di riferimento. Considerando che i residui di vinificazione sono ampiamente disponibili a basso costo, si può concludere che queste matrici potrebbero essere utilizzate per lo sviluppo di efficaci prodotti cosmetici antiglicanti.
Cosmetica nell'era della bioeconomia: prevenzione dell'invecchiamento cutaneo mediante agenti antiglicanti recuperati dai residui di vinificazione / V. Lavelli. ((Intervento presentato al convegno Opportunità tecnologiche nel settore della cosmeceutica tenutosi a Milano nel 2015.
Cosmetica nell'era della bioeconomia: prevenzione dell'invecchiamento cutaneo mediante agenti antiglicanti recuperati dai residui di vinificazione
V. LavelliPrimo
2015
Abstract
La glicazione proteica (reazione di Maillard) è un processo chiave alla base dell’invecchiamento cutaneo, accelerato da condizioni patologiche (diabete), dal fumo e dall’ esposizione a raggi solari e all’inquinamento. Precedenti ricerche condotte presso UNIMI hanno mostrato che i fenoli di campioni di bucce d’uva, recuperate dai residui di vinificazione hanno elevatissimi proprietà antiglicanti essendo in grado di disattivare i composti dicarbonilici, intermedi della reazione molto reattivi (rif. 1-2), come successivamente confermato in uno studio in collaborazione con un partner spagnolo (rif. 3). Considerando diverse fonti di sostanze antiglicanti a confronto è stata costruita una scala di efficacia che ha mostrato il seguente ranking: bucce di uva rossa > bucce di uva bianca >> estratti fenolici commerciali >>> aminoguanidina, composto di riferimento. Considerando che i residui di vinificazione sono ampiamente disponibili a basso costo, si può concludere che queste matrici potrebbero essere utilizzate per lo sviluppo di efficaci prodotti cosmetici antiglicanti.Pubblicazioni consigliate
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