OBIETTIVI: Descrivere un intervento di tipo Sistemico su gruppi di familiari attuato presso il Centro Residenziale Terapeutico-Riabilitativo (CRT) afferente alla nostra Unità Operativa di Psichiatria. METODI: Sono stati inclusi nell’intervento familiari di pazienti con diagnosi di: schizofrenia, disturbi dello spettro schizofrenico e disturbi di personalità, residenziali o semiresidenziali presso il CRT. Il gruppo risulta interattivo, aperto e formato da un numero variabile di 15-30 familiari. Gli incontri, a cadenza mensile, sono condotti da una psicologa di formazione sistemica, uno psichiatra e diverse figure specialistiche (l’assistente sociale, il medico legale ecc.). Le sedute si articolano in una prima parte informativa che riguarda: la patologia del congiunto malato, gli aspetti farmacologici e legali, il riconoscimento dei sintomi prodromici, la gestione della crisi. È prevista inoltre una seconda parte dedicata alla discussione e alle ipotesi. L’intervento si differenzia dai consueti trattamenti psicoeducativi per l’utilizzo delle metodiche cardine della Terapia Sistemica: ipotizzazione, circolarità e neutralità. Gli stessi familiari imparano a formulare delle ipotesi e a trovare delle soluzioni, connotando il percorso effettuato in un’ottica circolare. RISULTATI: L’intervento ha fornito ai familiari maggiori strumenti per il riconoscimento e la gestione della crisi. Ha contribuito a migliorare la collaborazione tra gli operatori del CRT e i familiari, spesso squalificanti e critici nei confronti dell’istituzione. CONCLUSIONI: Il prossimo obiettivo sarà trasformare il gruppo condotto da terapeuti in un gruppo di auto-aiuto gestito dai soli familiari.
Gruppi familiari sistemici: un modello di trattamento attuato presso un CRT / M. Bonfiglio, C. Bressi, P. Frongia, I. Iandoli, M. Porcellana, G. Invernizzi. - In: GIORNALE ITALIANO DI PSICOPATOLOGIA. - ISSN 1592-1107. - 12:S1(2006 Feb), p. 241. (Intervento presentato al convegno Terapia psichiatrica. Un problema di libertà tenutosi a Roma nel 2006).
Gruppi familiari sistemici: un modello di trattamento attuato presso un CRT
M. Bonfiglio;C. Bressi;P. Frongia;I. Iandoli;M. Porcellana;G. Invernizzi
2006
Abstract
OBIETTIVI: Descrivere un intervento di tipo Sistemico su gruppi di familiari attuato presso il Centro Residenziale Terapeutico-Riabilitativo (CRT) afferente alla nostra Unità Operativa di Psichiatria. METODI: Sono stati inclusi nell’intervento familiari di pazienti con diagnosi di: schizofrenia, disturbi dello spettro schizofrenico e disturbi di personalità, residenziali o semiresidenziali presso il CRT. Il gruppo risulta interattivo, aperto e formato da un numero variabile di 15-30 familiari. Gli incontri, a cadenza mensile, sono condotti da una psicologa di formazione sistemica, uno psichiatra e diverse figure specialistiche (l’assistente sociale, il medico legale ecc.). Le sedute si articolano in una prima parte informativa che riguarda: la patologia del congiunto malato, gli aspetti farmacologici e legali, il riconoscimento dei sintomi prodromici, la gestione della crisi. È prevista inoltre una seconda parte dedicata alla discussione e alle ipotesi. L’intervento si differenzia dai consueti trattamenti psicoeducativi per l’utilizzo delle metodiche cardine della Terapia Sistemica: ipotizzazione, circolarità e neutralità. Gli stessi familiari imparano a formulare delle ipotesi e a trovare delle soluzioni, connotando il percorso effettuato in un’ottica circolare. RISULTATI: L’intervento ha fornito ai familiari maggiori strumenti per il riconoscimento e la gestione della crisi. Ha contribuito a migliorare la collaborazione tra gli operatori del CRT e i familiari, spesso squalificanti e critici nei confronti dell’istituzione. CONCLUSIONI: Il prossimo obiettivo sarà trasformare il gruppo condotto da terapeuti in un gruppo di auto-aiuto gestito dai soli familiari.Pubblicazioni consigliate
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