Psicoterapia Breve Dinamica in pazienti distimici: studio prospettico longitudinale d'efficacia

INTRODUZIONE: Diversi studi hanno dimostrato l’efficacia della Psicoterapia Breve Dinamica (PBD) nel trattamento dei disturbi depressivi minori (Maina et al., 2005). Scopo del presente lavoro è valutare l’efficacia del modello psicoterapico attuato dall’Unità Urgenze Psichiatriche della Clinica Psichiatrica degli Università degli Studi di Milano (Invernizzi e Bressi, 1999) nel trattamento di pazienti distimici e la stabilità dei risultati ottenuti mediante un follow-up di 12 mesi. METODOLOGIA: sono stati inclusi nello studio 14 pazienti consecutivi con diagnosi di Distimia secondo i criteri del DSM-IV trattati con Psicoterapia Breve Dinamica secondo il modello dell’Unità Urgenze Psichiatriche della Clinica Psichiatrica di Milano. La valutazione dei sintomi psicopatologici è stata effettuta mediante Symptom Check List 90 Revised (S.C.L. 90-R) all’inizio della terapia (T0) ed a 12 mesi dal termine della stessa (T1). RISULTATI: La valutazione mediante “Paired Samples Test” delle componenti SCL-90-R al T1 rispetto al T0 ha evidenziato: una diminuzione statisticamente significativa nelle sottoscale Somatizzazione (t=3.07; p<0.01; mean 1.01 vs 1.63), Depressione (t=2.170; p<0.05; mean 1.17 vs 1.53) e negli indici globali: Totale Generale (t=2.95; p<0.05; mean 77.02 vs 123.29), Gravità Totale (t=2.80; p<0.05; mean 0.92 vs 1.36), Distress da Sintomi positivi (t=3.66; p<0.01; mean 1.58 vs 2.00). CONCLUSIONE: La diminuzione statisticamente significativa evidenziata nelle sottoscale e negli indici globali del SCL-90-R al T1 suggerisce la stabilità dei risultati ottenuti con il modello psicoterapico proposto nella terapia di pazienti distimici