Allo scopo di ottenere cellule adattate allo stress osmotico e di analizzare i processi fisiologici e biochimici coinvolti nell'adattamento a tale stress, calli di Actinidia deliciosa sono stati cresciuti per subcolture successive su agar in presenza di 0.2 M 3-0- metilglucosio. (3-0MG). carboidrato non trofico e permeabile le cellule. L' utilizzo di un composto permeabile nasce dalla considerazione che in natura lo stress idrico si verifica in presenza di soluti permeabili e quindi la caduta di turgore dei tessuti non è così rapida e drastica come quando viene sperimentalmente imposto utilizzando soluti non permeantile cellule. Il 3-0MG è assorbito dai calli dove raggiunge in tempi brevi concentrazioni simili a quelle del mezzo. Il potenziale dell' acqua dei calli cresciuti in 3-0MG e soprattutto il potenziale di soluto sono inferiori a quelli del controllo. Nei calli trattati, i livelli di osmoliti quali saccarosio, aminoacidi liberi e K+ sono più elevati, ma tali incrementi non sono tali da giustificare i valori di potenziale di soluto misurati. che quindi sono sostanzialmente dovuti al 3-0MG presente nel tessuto. I livelli di prolina aumentano in modo consistente nelle prime subcolture per poi ridursi e stabilizzarsi nelle ultime. I calli non ossidano il 3- OMG a CO2 tuttavia lo metabolizzano parzialmente. L'esposizione dei calli a 3-0MG determina nella prima subcoltura una caduta del consumo di 02' che poi aumenta sino a raggiungere livelli simili a quelli del controllo. Nei calli trattati una più alta frazione del consumo di O2 è extramitocondriale; ciò insieme con un piu basso quoziente respiratorio e più alti livelli di malondialdeide suggerisce l'instaurarsi nel tessuto di condizioni di stress ossidativo. Il tessuto cresciuto in presenza di 3- 0MG ha un contenuto in Ca2+ simile al controllo e un contenuto in Na+ minore. Nei calli di A. deliciosa il K+ è assorbito attivamente e gli influssi sono più elevati specialmente a basse concentrazioni esterne del catione. I dati nel loro insieme indicano che il trattamento con 3- 0MG induce nel callo classiche risposte adattive a stress osmotici e. dato il carattere particolare dell'agente osmotico utilizzato (è permeabile), suggeriscono che nelle nostre condizioni tali risposte si innescano non tanto per drastiche e rapide cadute del turgore cellulare ma piuttosto per la condizione di basso potenziale di soluto cellulare determinato dall' elevata concentrazione del 3-0MG nelle cellule. Tali riposte adattative quindi sarebbero correlabili ad effetti chimici o fisici indotti dal 3-0MG stesso. E' inoltre interessante sottolineare come il processo selettivo in esame sembri accompagnarsi a situazioni caratteristiche di stress ossidativo al quale il tessuto potrebbe adattarsi, aumentanto r efficienza dei meccanismi di detossificazione.

Adattamento metabolico di calli di actinidia deliciosa in presenza di alte concentrazioni di 3-O-metil glucosio / G.A. Sacchi, A. Abruzzese, N. Negrini, A. Rivetta, A.R. Leva, R. Muleo, M. Cocucci, S. Cocucci - In: Atti Convegno Nazionale della Società Italiana di Chimica Agraria[s.l] : Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza, 1994. - pp. N/A-N/A (( Intervento presentato al XII. convegno XII Convegno Nazionale della Società Italiana di Chimica Agraria. tenutosi a Piacenza nel 1994.

Adattamento metabolico di calli di actinidia deliciosa in presenza di alte concentrazioni di 3-O-metil glucosio.

G.A. Sacchi;A. Abruzzese;N. Negrini;A. Rivetta;M. Cocucci;
1994

Abstract

Allo scopo di ottenere cellule adattate allo stress osmotico e di analizzare i processi fisiologici e biochimici coinvolti nell'adattamento a tale stress, calli di Actinidia deliciosa sono stati cresciuti per subcolture successive su agar in presenza di 0.2 M 3-0- metilglucosio. (3-0MG). carboidrato non trofico e permeabile le cellule. L' utilizzo di un composto permeabile nasce dalla considerazione che in natura lo stress idrico si verifica in presenza di soluti permeabili e quindi la caduta di turgore dei tessuti non è così rapida e drastica come quando viene sperimentalmente imposto utilizzando soluti non permeantile cellule. Il 3-0MG è assorbito dai calli dove raggiunge in tempi brevi concentrazioni simili a quelle del mezzo. Il potenziale dell' acqua dei calli cresciuti in 3-0MG e soprattutto il potenziale di soluto sono inferiori a quelli del controllo. Nei calli trattati, i livelli di osmoliti quali saccarosio, aminoacidi liberi e K+ sono più elevati, ma tali incrementi non sono tali da giustificare i valori di potenziale di soluto misurati. che quindi sono sostanzialmente dovuti al 3-0MG presente nel tessuto. I livelli di prolina aumentano in modo consistente nelle prime subcolture per poi ridursi e stabilizzarsi nelle ultime. I calli non ossidano il 3- OMG a CO2 tuttavia lo metabolizzano parzialmente. L'esposizione dei calli a 3-0MG determina nella prima subcoltura una caduta del consumo di 02' che poi aumenta sino a raggiungere livelli simili a quelli del controllo. Nei calli trattati una più alta frazione del consumo di O2 è extramitocondriale; ciò insieme con un piu basso quoziente respiratorio e più alti livelli di malondialdeide suggerisce l'instaurarsi nel tessuto di condizioni di stress ossidativo. Il tessuto cresciuto in presenza di 3- 0MG ha un contenuto in Ca2+ simile al controllo e un contenuto in Na+ minore. Nei calli di A. deliciosa il K+ è assorbito attivamente e gli influssi sono più elevati specialmente a basse concentrazioni esterne del catione. I dati nel loro insieme indicano che il trattamento con 3- 0MG induce nel callo classiche risposte adattive a stress osmotici e. dato il carattere particolare dell'agente osmotico utilizzato (è permeabile), suggeriscono che nelle nostre condizioni tali risposte si innescano non tanto per drastiche e rapide cadute del turgore cellulare ma piuttosto per la condizione di basso potenziale di soluto cellulare determinato dall' elevata concentrazione del 3-0MG nelle cellule. Tali riposte adattative quindi sarebbero correlabili ad effetti chimici o fisici indotti dal 3-0MG stesso. E' inoltre interessante sottolineare come il processo selettivo in esame sembri accompagnarsi a situazioni caratteristiche di stress ossidativo al quale il tessuto potrebbe adattarsi, aumentanto r efficienza dei meccanismi di detossificazione.
Settore AGR/13 - Chimica Agraria
1994
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