Tra i vari bioclimi studiati nel secolo scorso con finalità applicative in ambito climatoterapico l’attenzione dei ricercatori si è spesso soffermata su due tipologie bioclimatiche ben definite e ben rappresentate: i bioclimi di mare ed i bioclimi di montagna. Ampio spazio è stato altresì dedicato ai bioclimi di lago con alcuni Progetti di Ricerca di notevole spessore realizzati negli anni settanta del secolo scorso dal Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica dell’Università degli Studi di Milano che sfociarono in una corposa pubblicazione intitolata “Lacustrine Climatology”, probabilmente il più rilevante contributo scientifico nella comprensione della bioclimatologia e degli ambienti dei laghi. Non è stato quindi dedicato spazio specifico ai climi ed agli ambienti collinari di cui gli ambienti circostanti Rogaska Slatina sono ricchi. L’intervento focalizzerà l’attenzione su aspetti di statistica climatologica descrittiva, anche comparata, con il fine di inquadrare e riproporre le basi per un sirergismo acque termali-bioclimatologia. Risulta di estremo interesse l’uso dei bioclimi e degli ambienti collinari come preventivo e terapeutico di molte sindromi morbose, anche croniche; ciò deriva dalla considerazione che i bioclimi collinari presentano poche controindicazioni, nell’ambito climatoterapico, mentre al contrario le indicazioni sono numerose ed importanti. Infine, verrà brevemente fatto cenno ad un Progetto di Ricerca denominato Weatherness che coinvolge da un anno il Centro di Ricerca in Bioclimatologia Medica.
Caratterizzazione microclimatica del comprensorio termale per un sinergismo con l’azione terapeutica delle acque magnesiache / V. Condemi. ((Intervento presentato al convegno Il magnesio e l'acqua minerale Donatmg di Rogaska tenutosi a Rogaska nel 2012.
Caratterizzazione microclimatica del comprensorio termale per un sinergismo con l’azione terapeutica delle acque magnesiache
V. CondemiPrimo
2012
Abstract
Tra i vari bioclimi studiati nel secolo scorso con finalità applicative in ambito climatoterapico l’attenzione dei ricercatori si è spesso soffermata su due tipologie bioclimatiche ben definite e ben rappresentate: i bioclimi di mare ed i bioclimi di montagna. Ampio spazio è stato altresì dedicato ai bioclimi di lago con alcuni Progetti di Ricerca di notevole spessore realizzati negli anni settanta del secolo scorso dal Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica dell’Università degli Studi di Milano che sfociarono in una corposa pubblicazione intitolata “Lacustrine Climatology”, probabilmente il più rilevante contributo scientifico nella comprensione della bioclimatologia e degli ambienti dei laghi. Non è stato quindi dedicato spazio specifico ai climi ed agli ambienti collinari di cui gli ambienti circostanti Rogaska Slatina sono ricchi. L’intervento focalizzerà l’attenzione su aspetti di statistica climatologica descrittiva, anche comparata, con il fine di inquadrare e riproporre le basi per un sirergismo acque termali-bioclimatologia. Risulta di estremo interesse l’uso dei bioclimi e degli ambienti collinari come preventivo e terapeutico di molte sindromi morbose, anche croniche; ciò deriva dalla considerazione che i bioclimi collinari presentano poche controindicazioni, nell’ambito climatoterapico, mentre al contrario le indicazioni sono numerose ed importanti. Infine, verrà brevemente fatto cenno ad un Progetto di Ricerca denominato Weatherness che coinvolge da un anno il Centro di Ricerca in Bioclimatologia Medica.Pubblicazioni consigliate
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