Il rilascio al colon è da tempo oggetto di interesse quale strategia per migliorare la biodisponibilità orale di peptidi e proteine somministrati oralmente in virtù dei vantaggi che il sito presenta rispetto a distretti gastrointestinali più prossimali, quali in particolare una limitata attività proteolitica ed una maggiore suscettibilità dell’epitelio all’azione dei promotori di assorbimento [1]. In tale ambito, un sistema erodibile per il rilascio ritardato (Chronotopic™), costituito da un nucleo contenente il farmaco ed un rivestimento idrofilo rigonfiante di idrossipropil metilcellulosa (HPMC) a bassa viscosità, è stato proposto per il rilascio colonico di insulina e promotori di assorbimento e/o inibitori delle proteasi [2-4]. Questa piattaforma di rilascio è stata recentemente adattata ad una configurazione ad unità multiple per i noti benefici offerti rispetto alle forme farmaceutiche ad unità singole. A tal fine, un film insolubile e flessibile a base di un polimetacrilato neutro (Eudragit®NE) ed un superdisgregante, sodio carbossimetilamido (Explotab®V17), impiegato quale agente canalizzante, è stato applicato a minicompresse provviste del rivestimento in HPMC allo scopo di prolungare il tempo di latenza impartito da quest’ultimo senza modificarne il meccanismo di controllo del rilascio [5]. La risultante formulazione a due strati ha mostrato un rilascio pronto e quantitativo dopo fasi di latenza in vitro e in vivo di durata più estesa rispetto a quella ottenuta con il solo rivestimento polimerico idrofilo e congrua con il raggiungimento del distretto colonico secondo l'approccio tempo-dipendente [5,6]. Scopo del presente studio è stato quello di formulare ed allestire per un rilascio concomitante di insulina e di un promotore di assorbimento selezionato, il sodio glicocolato (NaGly), a livello del colon il sistema precedentemente descritto. E' stato pertanto necessario prevedere l’applicazione di un film gastroresistente esterno per neutralizzare l’influenza del tempo di permanenza gastrica sul sito di cessione della proteina e dell'adiuvante. Sono state quindi preparate minicompresse a pronto rilascio contenenti insulina bovina (4%) e NaGly (40%), che sono state rivestite per spray-coating in letto fluido con (i) una soluzione acquosa di HPMC (Methocel®E50), (ii) una miscela di Eudragit®NE30D ed Explotab®V17 e (iii) una soluzione idro-alcolica di idrossipropilmetilcellulosa acetato succinato (HPMC-AS). Il rilascio in vitro (n=3) è stato valutato, subito dopo l'allestimento del sistema e dopo 3 mesi di conservazione in condizioni refrigerate (4°C), con disgregatore (160 ml, 37±1°C, analisi RP-HPLC) utilizzando dapprima HCl 0,1 M per 2 h e tampone fosfato pH 6,8 successivamente. Dai profili di rilascio a pH 6.8 è stato calcolato il tempo necessario per la liberazione del 10% del farmaco (t10%), indice della durata della fase di latenza. Come auspicato, i sistemi provvisti di una quantità di polimero enterico pari a 7,5 mg/cm2 hanno mostrato adeguate proprietà di gastroresistenza durante il ciclo acido del saggio e, in tampone fosfato, la concomitante liberazione di insulina e NaGly dopo fasi di latenza di durata non significativamente diversa (p>0,05), che sono rimaste pressoché inalterate durante tutto il periodo di conservazione. I tempi di latenza rilevati sono inoltre risultati comparabili con quelli relativi alla corrispondente formulazione priva del rivestimento enterico, a dimostrazione del fatto che il processo di filmatura messo a punto con HPMC-AS permetterebbe di ottenere un film continuo senza modificare la funzionalità degli strati sottostanti, preservandone così il meccanismo di controllo del rilascio. Inoltre, lo stesso processo non ha favorito la degradazione dell'insulina veicolata all'interno della formulazione, come confermato dal mantenimento del titolo della proteina intorno al 100%. Tali risultati indicano nel complesso la potenziale utilità del sistema ad unità multiple allestito per un rilascio colonico di tipo tempo-dipendente di insulina e dell'enhancer sodio glicocolato. 1 Maroni A et al, Adv Drug Deliv Rev 64, 540 (2012) 2 Maroni A et al, Eur J Pharm Biopharm 72, 246 (2009) 3 Del Curto MD et al, J Pharm Sci 98, 4661 (2009) 4 Del Curto MD et al, J Pharm Sci 100, 3251 (2011) [5] Maroni A et al, Int J Pharm 440, 256 (2013) [6] Del Curto MD et al, CRS 39th Annual Meeting & Exposition, Québec City, Canada, 15-18 July 2012.

Valutazione in vitro di un sistema orale ad unità multiple per il rilascio colonico di insulina / M.D. Del Curto, A. Maroni, R. Terzi, A. Foppoli, E. Macchi, A. Gazzaniga - In: Atti Del 53° Simposio AFIVarese : Tipolitografia Manfredi, 2013 Jun. (( Intervento presentato al 53. convegno Simposio AFI tenutosi a Rimini nel 2013.

Valutazione in vitro di un sistema orale ad unità multiple per il rilascio colonico di insulina

M.D. Del Curto;A. Maroni;A. Foppoli;E. Macchi;A. Gazzaniga
2013

Abstract

Il rilascio al colon è da tempo oggetto di interesse quale strategia per migliorare la biodisponibilità orale di peptidi e proteine somministrati oralmente in virtù dei vantaggi che il sito presenta rispetto a distretti gastrointestinali più prossimali, quali in particolare una limitata attività proteolitica ed una maggiore suscettibilità dell’epitelio all’azione dei promotori di assorbimento [1]. In tale ambito, un sistema erodibile per il rilascio ritardato (Chronotopic™), costituito da un nucleo contenente il farmaco ed un rivestimento idrofilo rigonfiante di idrossipropil metilcellulosa (HPMC) a bassa viscosità, è stato proposto per il rilascio colonico di insulina e promotori di assorbimento e/o inibitori delle proteasi [2-4]. Questa piattaforma di rilascio è stata recentemente adattata ad una configurazione ad unità multiple per i noti benefici offerti rispetto alle forme farmaceutiche ad unità singole. A tal fine, un film insolubile e flessibile a base di un polimetacrilato neutro (Eudragit®NE) ed un superdisgregante, sodio carbossimetilamido (Explotab®V17), impiegato quale agente canalizzante, è stato applicato a minicompresse provviste del rivestimento in HPMC allo scopo di prolungare il tempo di latenza impartito da quest’ultimo senza modificarne il meccanismo di controllo del rilascio [5]. La risultante formulazione a due strati ha mostrato un rilascio pronto e quantitativo dopo fasi di latenza in vitro e in vivo di durata più estesa rispetto a quella ottenuta con il solo rivestimento polimerico idrofilo e congrua con il raggiungimento del distretto colonico secondo l'approccio tempo-dipendente [5,6]. Scopo del presente studio è stato quello di formulare ed allestire per un rilascio concomitante di insulina e di un promotore di assorbimento selezionato, il sodio glicocolato (NaGly), a livello del colon il sistema precedentemente descritto. E' stato pertanto necessario prevedere l’applicazione di un film gastroresistente esterno per neutralizzare l’influenza del tempo di permanenza gastrica sul sito di cessione della proteina e dell'adiuvante. Sono state quindi preparate minicompresse a pronto rilascio contenenti insulina bovina (4%) e NaGly (40%), che sono state rivestite per spray-coating in letto fluido con (i) una soluzione acquosa di HPMC (Methocel®E50), (ii) una miscela di Eudragit®NE30D ed Explotab®V17 e (iii) una soluzione idro-alcolica di idrossipropilmetilcellulosa acetato succinato (HPMC-AS). Il rilascio in vitro (n=3) è stato valutato, subito dopo l'allestimento del sistema e dopo 3 mesi di conservazione in condizioni refrigerate (4°C), con disgregatore (160 ml, 37±1°C, analisi RP-HPLC) utilizzando dapprima HCl 0,1 M per 2 h e tampone fosfato pH 6,8 successivamente. Dai profili di rilascio a pH 6.8 è stato calcolato il tempo necessario per la liberazione del 10% del farmaco (t10%), indice della durata della fase di latenza. Come auspicato, i sistemi provvisti di una quantità di polimero enterico pari a 7,5 mg/cm2 hanno mostrato adeguate proprietà di gastroresistenza durante il ciclo acido del saggio e, in tampone fosfato, la concomitante liberazione di insulina e NaGly dopo fasi di latenza di durata non significativamente diversa (p>0,05), che sono rimaste pressoché inalterate durante tutto il periodo di conservazione. I tempi di latenza rilevati sono inoltre risultati comparabili con quelli relativi alla corrispondente formulazione priva del rivestimento enterico, a dimostrazione del fatto che il processo di filmatura messo a punto con HPMC-AS permetterebbe di ottenere un film continuo senza modificare la funzionalità degli strati sottostanti, preservandone così il meccanismo di controllo del rilascio. Inoltre, lo stesso processo non ha favorito la degradazione dell'insulina veicolata all'interno della formulazione, come confermato dal mantenimento del titolo della proteina intorno al 100%. Tali risultati indicano nel complesso la potenziale utilità del sistema ad unità multiple allestito per un rilascio colonico di tipo tempo-dipendente di insulina e dell'enhancer sodio glicocolato. 1 Maroni A et al, Adv Drug Deliv Rev 64, 540 (2012) 2 Maroni A et al, Eur J Pharm Biopharm 72, 246 (2009) 3 Del Curto MD et al, J Pharm Sci 98, 4661 (2009) 4 Del Curto MD et al, J Pharm Sci 100, 3251 (2011) [5] Maroni A et al, Int J Pharm 440, 256 (2013) [6] Del Curto MD et al, CRS 39th Annual Meeting & Exposition, Québec City, Canada, 15-18 July 2012.
Settore CHIM/09 - Farmaceutico Tecnologico Applicativo
giu-2013
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