Il contributo prende in esame quattro testi rappresentativi quattrocenteschi in volgare, che rielaborano secondo tecniche letterarie differenti e con diverse finalità ideologiche le fonti boccacciane: la Virginia di Bernardo Accolti (Siena, 1494) viene esemplata in base alla novella di Giletta di Nerbona (III, 9); la Comedia di Danae di Baldassar Taccone (Milano, 1496) rielabora la nota vicenda mitologica partendo dalle Genealogie deorum gentilium (II, 32–33); la Panfila di Antonio Cammelli (Ferrara, 1499) si rifà all’infelice storia di Ghismonda e Guiscardo (IV, 1); mentre Li sei contenti di Galeotto del Carretto (Mantova, 1499) propongono una combinatio tra le novelle delle giornate VII e VIII.
Interpretazioni e riuso di Boccaccio all’interno del teatro volgare del Quattrocento / M. Bosisio. - In: HELIOTROPIA. - ISSN 1542-3352. - 10:1-2(2013), pp. 65-80.
Interpretazioni e riuso di Boccaccio all’interno del teatro volgare del Quattrocento
M. Bosisio
2013
Abstract
Il contributo prende in esame quattro testi rappresentativi quattrocenteschi in volgare, che rielaborano secondo tecniche letterarie differenti e con diverse finalità ideologiche le fonti boccacciane: la Virginia di Bernardo Accolti (Siena, 1494) viene esemplata in base alla novella di Giletta di Nerbona (III, 9); la Comedia di Danae di Baldassar Taccone (Milano, 1496) rielabora la nota vicenda mitologica partendo dalle Genealogie deorum gentilium (II, 32–33); la Panfila di Antonio Cammelli (Ferrara, 1499) si rifà all’infelice storia di Ghismonda e Guiscardo (IV, 1); mentre Li sei contenti di Galeotto del Carretto (Mantova, 1499) propongono una combinatio tra le novelle delle giornate VII e VIII.File | Dimensione | Formato | |
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