Nello sport, lo studio delle caratteristiche fisiologiche dell'atleta e dell'analisi biomeccanica del gesto sono fondamentali per comprendere la prestazione e i fattori che la determinano. Il pattinaggio rotelle corsa è uno sport ciclico che richiede un elevato impegno tecnico, tattico e organico La gara 300 metri cronometro su pista, oggetto del presente studio, è una forma di competizione svolta a partire dalla categoria allievi (16 anni di età) fino alla massima categoria seniores. Si tratta di una gara “all-out” in cui le migliori prestazioni, rilevate al campionato del mondo, si attestano attorno ai 24 secondi. Ne consegue, che in questa tipologia di gara la componente anaerobica incida per il 90% sulla prestazione Studi su differenti discipline sportive, di durata simile , hanno posto la loro attenzione sulla concentrazione di lattato ematico. In particolare una minor concentrazione di lattato ematico è stata evidenziata nelle prestazioni di pattinaggio su ghiaccio per prove fino ai 1500m, la cui durata è simile agli 800m dell'atletica leggera [5] È auspicabile che questa tendenza a concentrazioni di lattato ematico più basse si verifichi anche nella prova oggetto di questo studio, viste le analogie biomeccaniche e fisiologiche riscontrate tra pattinaggio rotelle corsa e pattinaggio velocità su ghiaccio [6]. Altro parametro, frequentemente valutato nelle discipline in cui i meccanismi energetici anaerobico sono considerevolmente coinvolti, è il livello di forza degli atleti. Tale parametro risulta essere spesso correlato con la prestazione soprattutto nelle gare sprint di breve durata che richiedono elevati valori di forza indispensabili per raggiungere, nel più breve tempo possibile, la massima velocità. É questo il caso dei 100 – 200m dell'atletica leggera , dei 50m nel nuoto e dei 500m del pattinaggio velocità su ghiaccio . Le differenze fondamentali emerse nello studio tra atleti di diversa età e livello riguardano soprattutto la tecnica.Sono inoltre emerse indicazioni i relativamente ad aspetti fisiologici e biomeccanici,che possono fornire spunti ulteriori per l’elaborazione delle strategie e contenuti del training.

La prestazione nel pattinaggio artistico a rotelle pista / P.L. Invernizzi, A. Mantegazza, A. La Torre, S. Benedini, A. Bosio. - In: SDS. SCUOLA DELLO SPORT. - ISSN 1125-1891. - 32:98(2013 Sep), pp. 47-54.

La prestazione nel pattinaggio artistico a rotelle pista

P.L. Invernizzi;A. La Torre;S. Benedini
Penultimo
;
2013

Abstract

Nello sport, lo studio delle caratteristiche fisiologiche dell'atleta e dell'analisi biomeccanica del gesto sono fondamentali per comprendere la prestazione e i fattori che la determinano. Il pattinaggio rotelle corsa è uno sport ciclico che richiede un elevato impegno tecnico, tattico e organico La gara 300 metri cronometro su pista, oggetto del presente studio, è una forma di competizione svolta a partire dalla categoria allievi (16 anni di età) fino alla massima categoria seniores. Si tratta di una gara “all-out” in cui le migliori prestazioni, rilevate al campionato del mondo, si attestano attorno ai 24 secondi. Ne consegue, che in questa tipologia di gara la componente anaerobica incida per il 90% sulla prestazione Studi su differenti discipline sportive, di durata simile , hanno posto la loro attenzione sulla concentrazione di lattato ematico. In particolare una minor concentrazione di lattato ematico è stata evidenziata nelle prestazioni di pattinaggio su ghiaccio per prove fino ai 1500m, la cui durata è simile agli 800m dell'atletica leggera [5] È auspicabile che questa tendenza a concentrazioni di lattato ematico più basse si verifichi anche nella prova oggetto di questo studio, viste le analogie biomeccaniche e fisiologiche riscontrate tra pattinaggio rotelle corsa e pattinaggio velocità su ghiaccio [6]. Altro parametro, frequentemente valutato nelle discipline in cui i meccanismi energetici anaerobico sono considerevolmente coinvolti, è il livello di forza degli atleti. Tale parametro risulta essere spesso correlato con la prestazione soprattutto nelle gare sprint di breve durata che richiedono elevati valori di forza indispensabili per raggiungere, nel più breve tempo possibile, la massima velocità. É questo il caso dei 100 – 200m dell'atletica leggera , dei 50m nel nuoto e dei 500m del pattinaggio velocità su ghiaccio . Le differenze fondamentali emerse nello studio tra atleti di diversa età e livello riguardano soprattutto la tecnica.Sono inoltre emerse indicazioni i relativamente ad aspetti fisiologici e biomeccanici,che possono fornire spunti ulteriori per l’elaborazione delle strategie e contenuti del training.
pattinaggio, performances, valutazione, training
Settore M-EDF/02 - Metodi e Didattiche delle Attivita' Sportive
set-2013
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