Introduzione. L’aumento costante del numero dei malati cronici rappresenta sempre più una sfida per il sistema sanitario. Dati epidemiologici (OMS, 2005) hanno evidenziato che le patologie croniche riducono drasticamente gli anni di vita sana (DALY – Disability-Adjusted Life Year) soprattutto nei pazienti di età 30-59 anni. Al contempo il miglioramento dell’efficacia delle terapie ha condotto ad un significativo aumento delle loro aspettative di vita. Diviene quindi necessario sviluppare modelli gestionali di presa in carico capaci di rispondere a bisogni nuovi e di garantire buona qualità della vita per molti anni. Obiettivi. Il contributo propone alcuni spunti per la costruzione di un modello integrato di valutazione dei servizi di cura delle patologie croniche che tenga conto sia dei differenti fattori di qualità delle presa in carico, sia delle modalità del paziente di rapportarsi e sentirsi parte del sistema di cura stesso. Metodologia. Nell’ambito di due studi (n= 137 nello studio I; n=365 nello studio II), condotti con differenti tipologie di pazienti cronici adulti, è stato somministrato un questionario self report che includeva due scale di misura: il Senso di appartenenza alla comunità di cura (SACC), operativamente definito come il sentire di essere parte di una rete relazionale supportiva e caratterizzata da legami positivi e da un senso di responsabilità reciproca per il benessere dei membri; la soddisfazione per la qualità della presa in carico (FACIT TS-PS). Risultati e Conclusioni. Le analisi condotte evidenziano il rapporto tra dimensioni di qualità della presa in carico, SACC e qualità della vita dei pazienti. Nello specifico il SACC sembra avere un ruolo di mediazione nella relazione tra fattori di qualità delle cure e qualità della vita dei differenti tipi di pazienti cronici. L’applicazione di modelli CUB (Covariate Uniform Binomial) di analisi dei dati ha permesso inoltre di evidenziare la mancata corrispondenza tra le risposte di soddisfazione globale espresse dal paziente e la misura latente, scaturita dalle valutazioni sui singoli fattori. Tale risultato fornisce un interessante spunto di riflessione circa la validità dei risultati delle indagini di Customer Satisfaction, ampiamente diffuse in ambito sanitario

La presa in carico del paziente cronico : nuove sfide e strumenti di valutazione della qualità delle cure / C. Guglielmetti, S. Gilardi, S. Salini, F. Cugnata. ((Intervento presentato al 10. convegno La ricerca delle buone pratiche in Psicologia della Salute : 10. Congresso nazionale della SIPSA tenutosi a Orvieto nel 2013.

La presa in carico del paziente cronico : nuove sfide e strumenti di valutazione della qualità delle cure

C. Guglielmetti
Primo
;
S. Gilardi
Secondo
;
S. Salini
Penultimo
;
F. Cugnata
Ultimo
2013

Abstract

Introduzione. L’aumento costante del numero dei malati cronici rappresenta sempre più una sfida per il sistema sanitario. Dati epidemiologici (OMS, 2005) hanno evidenziato che le patologie croniche riducono drasticamente gli anni di vita sana (DALY – Disability-Adjusted Life Year) soprattutto nei pazienti di età 30-59 anni. Al contempo il miglioramento dell’efficacia delle terapie ha condotto ad un significativo aumento delle loro aspettative di vita. Diviene quindi necessario sviluppare modelli gestionali di presa in carico capaci di rispondere a bisogni nuovi e di garantire buona qualità della vita per molti anni. Obiettivi. Il contributo propone alcuni spunti per la costruzione di un modello integrato di valutazione dei servizi di cura delle patologie croniche che tenga conto sia dei differenti fattori di qualità delle presa in carico, sia delle modalità del paziente di rapportarsi e sentirsi parte del sistema di cura stesso. Metodologia. Nell’ambito di due studi (n= 137 nello studio I; n=365 nello studio II), condotti con differenti tipologie di pazienti cronici adulti, è stato somministrato un questionario self report che includeva due scale di misura: il Senso di appartenenza alla comunità di cura (SACC), operativamente definito come il sentire di essere parte di una rete relazionale supportiva e caratterizzata da legami positivi e da un senso di responsabilità reciproca per il benessere dei membri; la soddisfazione per la qualità della presa in carico (FACIT TS-PS). Risultati e Conclusioni. Le analisi condotte evidenziano il rapporto tra dimensioni di qualità della presa in carico, SACC e qualità della vita dei pazienti. Nello specifico il SACC sembra avere un ruolo di mediazione nella relazione tra fattori di qualità delle cure e qualità della vita dei differenti tipi di pazienti cronici. L’applicazione di modelli CUB (Covariate Uniform Binomial) di analisi dei dati ha permesso inoltre di evidenziare la mancata corrispondenza tra le risposte di soddisfazione globale espresse dal paziente e la misura latente, scaturita dalle valutazioni sui singoli fattori. Tale risultato fornisce un interessante spunto di riflessione circa la validità dei risultati delle indagini di Customer Satisfaction, ampiamente diffuse in ambito sanitario
11-mag-2013
Qualità delle cure ; Cronicità ; Validazione
Settore M-PSI/05 - Psicologia Sociale
Settore M-PSI/06 - Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni
Settore SECS-S/01 - Statistica
Società italiana di Psicologia della salute
La presa in carico del paziente cronico : nuove sfide e strumenti di valutazione della qualità delle cure / C. Guglielmetti, S. Gilardi, S. Salini, F. Cugnata. ((Intervento presentato al 10. convegno La ricerca delle buone pratiche in Psicologia della Salute : 10. Congresso nazionale della SIPSA tenutosi a Orvieto nel 2013.
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