In questo nostro contributo ci occuperemo della descrizione e definizione di quello che, seguendo uno schema dei complementi strettamente valenziale, definiamo in italiano complemento preposizionale (anche oggetto preposizionale) ed in spagnolo complemento preposicional. Questo tipo di classificazione non è molto conosciuta nella grammaticografia dell’italiano, ancorata allo schema tradizionale dei complementi. Francesco Sabatini (2007: 1) nella sua lettera sul “ritorno alla grammatica”, criticando l’impostazione perlopiù empirica della grammatica tradizionale, si schiera a favore di uno studio “riflesso”, più consapevole, nell’insegnamento dell’italiano. La critica dell’autore si rivolge in particolare contro la classificazione tradizionale dei complementi. Secondo l’analisi della grammatica traizionale il soggetto e il verbo vengono separati da tutti gli altri complementi, partendo dal complemento diretto seguito poi da una miriade di altri complementi, di cui «non si sa mai bene quanti siano e come vadano classificati» (Sabatini 2007: 2) poiché secondo Leone (2002: 106) sono tanti «quanti il pensiero crede di individuarne attraverso differenze semantiche sempre più sottili». Una situazione per certi aspetti simile si presenta anche nella descrizione sintattica dello spagnolo caratterizzata da una serie di complementos la cui determinazione non è sempre facile e la cui terminologia varia a seconda dell’approccio adottato. Tuttavia in spagnolo è esistente il concetto di complemento preposicional anche se non è del tutto equivalente a quello qui proposto. In questo nostro contributo analizzeremo questo tipo di complemento in chiave contrastiva evidenziandone i vantaggi in sede didattica. Il quadro teorico a cui ci rifacciamo per la nostra analisi è quello della grammatica valenziale che vede nel verbo il centro sintattico di tutta la frase.
Il complemento preposizionale / J. Kuhn, F. Mollica - In: Actas del 26. Congreso Internacional de Lingüística y de Filología Románicas / [a cura di] E. Casanova Herrero, C. Calvo Rigual. - Berlin : De Gruyter, 2013. - ISBN 9783110327380. - pp. 229-240 (( Intervento presentato al 26. convegno Congreso Internacional de Lingüística y de Filología Románicas tenutosi a València nel 2010.
Il complemento preposizionale
F. MollicaUltimo
2013
Abstract
In questo nostro contributo ci occuperemo della descrizione e definizione di quello che, seguendo uno schema dei complementi strettamente valenziale, definiamo in italiano complemento preposizionale (anche oggetto preposizionale) ed in spagnolo complemento preposicional. Questo tipo di classificazione non è molto conosciuta nella grammaticografia dell’italiano, ancorata allo schema tradizionale dei complementi. Francesco Sabatini (2007: 1) nella sua lettera sul “ritorno alla grammatica”, criticando l’impostazione perlopiù empirica della grammatica tradizionale, si schiera a favore di uno studio “riflesso”, più consapevole, nell’insegnamento dell’italiano. La critica dell’autore si rivolge in particolare contro la classificazione tradizionale dei complementi. Secondo l’analisi della grammatica traizionale il soggetto e il verbo vengono separati da tutti gli altri complementi, partendo dal complemento diretto seguito poi da una miriade di altri complementi, di cui «non si sa mai bene quanti siano e come vadano classificati» (Sabatini 2007: 2) poiché secondo Leone (2002: 106) sono tanti «quanti il pensiero crede di individuarne attraverso differenze semantiche sempre più sottili». Una situazione per certi aspetti simile si presenta anche nella descrizione sintattica dello spagnolo caratterizzata da una serie di complementos la cui determinazione non è sempre facile e la cui terminologia varia a seconda dell’approccio adottato. Tuttavia in spagnolo è esistente il concetto di complemento preposicional anche se non è del tutto equivalente a quello qui proposto. In questo nostro contributo analizzeremo questo tipo di complemento in chiave contrastiva evidenziandone i vantaggi in sede didattica. Il quadro teorico a cui ci rifacciamo per la nostra analisi è quello della grammatica valenziale che vede nel verbo il centro sintattico di tutta la frase.File | Dimensione | Formato | |
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